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Spezia – Atalanta : comparazione quote scommesse
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QUI SPEZIA:
I liguri sono reduci dal successo esterno di Verona, importantissimo ai fini della classifica. Le aquile hanno vissuto una sosta all’insegna dell’ottimismo, in virtù del buon margine sulle avversarie. Nella prima parte di stagione, da menzionare l’apporto realizzativo di Nzola, capace di segnare ben sette reti sulle quattordici totali dello Spezia (la metà esatta). In vista del rientro, Gotti si aspetta un avversario ostico: “L’Atalanta è una squadra con idee marcate e precise, con una fisionomia chiara. Sono estremamente fisici, intensi, da quel punto di vista non possiamo regalare debolezze”. Il tecnico conferma l’assenza di Verde: “Ha avuto un piccolo problemino, penso di lieve entità, una cosa di 10-15 giorni”. Contro i bergamaschi, fiducia al tandem offensivo Gyasi-Nzola, con Holm e Bastoni a presidiare le corsie esterne, anche se resta viva l’opzione Amian e destra. Bourabia si candida in cabina di regia, mentre Kovalenko è insidiato da Reca (in tal caso Bastoni agirebbe da mezzala).
QUI ATALANTA:
Gli orobici si presentano al Picco con la volontà di riscattarsi, in seguito alle uscite deludenti delle precedenti giornate. La solidità difensiva di inizio campionato si è smarrita nelle ultime partite e la compagine nerazzurra ne ha risentito in termini di risultati: il reparto offensivo, infatti, sembra meno performante rispetto alle annate passate, anche a causa della poca continuità avuta da Zapata, Muriel e Hojlund, spesso colpiti da problemi fisici. Gasperini mette in guardia i suoi e fa chiarezza sulla questione rosa: “Lo Spezia è una buona squadra, hanno fatto buone prestazioni. Hanno una loro identità e Gotti ha aggiunto un po’ di coraggio in più. Sulla nostra rosa si è creato un equivoco incredibile: non ho mai avuto problemi di rosa. Penso che sia più importante avere una squadra forte che una rosa ampia”. A La Spezia, out Musso e Demiral, che saranno sostituiti da Sportiello e Palomino. In avanti, Zapata parte leggermente favorito su Muriel.
SPEZIA IN RIPRESA, CROLLO ATALANTA
Le aquile hanno chiuso il 2022 con buoni propositi, espugnando il Bentegodi e conquistando tre punti fondamentali contro una diretta concorrente: +6 sulla zona retrocessione e tanta fiducia in vista della ripresa. Discorso opposto per la Dea, che dopo un entusiasmante avvio di campionato, ha concluso nel peggiore dei modi l’anno passato: tre sconfitte consecutive (l’ultima il 2-3 interno contro l’Inter) e sesto posto in graduatoria.