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Udinese – Venezia : comparazione quote scommesse
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QUI UDINESE:
«Penso che l’abbiamo affrontata bene, gestendo fin da subito in modo adeguato il pallone e trovando il gol abbastanza presto. Questo modifica un po’ gli atteggiamenti che diventano un po’ più difensivi, ma abbiamo anche cercato di attaccare con raziocinio. Nella ripresa ci siamo avvicinati spesso alla porta della Juventus, non riuscendo a chiuderla però. Per larghi tratti del match non c’era l’impressione di una Juventus pericolosa. Sulla punizione già dal campo la sensazione era che non ci fosse, poi però l’arbitro era in buona posizione per decidere, rivedendola viene l’amaro in bocca».
Come anche confermato dall’allenatore Gotti nel post partita, l’Udinese deve essere soddisfatta, oltre che del risultato anche della prestazione fornita contro la Juventus, coadiuvando difesa e attacco alla perfezione, riuscendo ad arginare gli attacchi degli avversari, ma trovando i 2 gol che hanno permesso ai Friulani di evitare la sconfitta alla prima (nonostante l’assenza di una vera prima punta). Resta addirittura l’amaro in bocca, perché c’era anche la possibilità di portare a casa i 3 punti.
Carichi da questa prestazione è fondamentale riconfermarsi contro il Venezia, che ha dimostrato di avere ancora lacune tecniche, raggiungendo i 4 punti in classifica in modo da iniziare nel miglior modo possibile. Per questo match potrebbe partire dall’inizio la coppia d’attacco Okaka-Pussetto, mentre l’unico indisponibile è Nestorovski.
QUI VENEZIA:
“La differenza tecnica ha reso vana la superiorità numerica, anche se devo dire che sono incazzato perché abbiamo forzato qualche giocata. Dobbiamo lavorare ancora tanto, la Serie A è difficile ma è comunque un motivo di grande orgoglio esserci. Per noi è stato un battesimo del fuoco contro una squadra che competerà per lo scudetto. Ci mancavano anche otto giocatori, ma non deve essere alibi. Chi è andato in campo ha dato tutto, ma potevamo e dovevamo fare meglio.”
C’è rammarico nelle parole di Zanetti, dopo la sconfitta per 2-0 contro il Napoli nonostante la superiorità numerica. Purtroppo il passaggio dalla Serie cadetta alla A non è mai semplice e le assenze non hanno aiutato, ma il tempo per migliorare c’è, anche se come ha sottolineato l’allenatore, si può sempre fare di meglio, nonostante la grande differenza qualitativa e tecnica rispetto ai Partenopei.
La possibilità per migliorarsi potrebbe arrivare già subito contro l’Udinese, che, però, pur non essendo una big è una squadra ben rodata che sa come vincere e giocare bene, oltre ad essere in un ottimo momento. Per questo match tornano gli squalificati Mazzocchi, Modolo e Vacca, mentre i nuovi acquisti Busio, Okereke ed Henry sono pronti a dare una mano a Zanetti per la salvezza della squadra. Dopo la rifinitura di giovedì il tecnico deciderà se convocare Crnigoj, mentre sarà ancora out Ala-Myllymaki.
UDINESE TOP, VENEZIA LACUNE IN TUTTI I SENSI
Dato il difficile avversario che attendeva l’Udinese alla prima giornata, sembrava quasi un miraggio vedere la squadra friulana fare punti contro la Juventus anche per i tifosi stessi, eppure la bellezza del calcio è proprio questo: può succedere di tutto. Mentre non è stato così per il Venezia, che nonostante la superiorità numerica non è riuscito a segnare nemmeno un gol Napoli, subendone 2.





















