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Milan – Juventus : comparazione quote scommesse
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QUI MILAN:
Contro il Benevento, in 10 vs 11 per circa 60 minuti, è arrivata la terza vittoria di fila nonché 15esimo risultato utile su 15 gare per il Milan di Pioli, squadra che stupisce sempre di più di domenica in domenica: ogni volta che sembra che sia arrivato il momento di crollare, i rossoneri tirano fuori qualcosa in più e superano l'ostacolo. Sempre. Sarà così anche mercoledì sera? Mantenere il sangue freddo non sarà facilissimo per questo giovane Milan, chiamato a rinunciare a importanti big in un impegno così delicato. Fuori Ibra nonostante il video apparso sui social («Mi sono arrabbiato per quel video, mi hanno tempestato di domande ma Ibra non ci sarà» ha tagliato corto Pioli), fuori anche Bennacer, perno del centrocampo, e Saelemaekers, sicurezza sulla corsia, oltre che Tonali squalificato e a Rebic e Krunic positivi al Covid. Dovrebbe stringere i denti ed esserci regolarmente Kjaer in difesa (in tanti vedono analogie con il Barzagli che andò alla Juve nel 2011) insieme a Dalot, Romagnoli e Theo, con Calabria nell'inusuale ruolo di centrocampista in coppia con Kessie. Davanti il più disciplinato Castillejo è in pole su Diaz per affiancare Calhanoglu e Hauge alle spalle di Leao. Una menzione è d'obbligo anche per Donnarumma, tra i migliori portieri d'Europa in questo momento: le sorti del big match di mercoledì sera passeranno anche dalle sue manone.
QUI JUVENTUS:
Altra gara da dentro o fuori per la Juventus 20/21, costretta a non sbagliare mai se non vuole rischiare di allontanarsi ancora di più dal sogno scudetto (perché ormai di sogno si tratta). La vetta, al momento occupata proprio dal Milan, dista ben 10 punti: perdere vorrebbe dire finire con due ruote sulla ghiaia, vincere vorrebbe dire dare una sportellata decisa e rimettersi prepotenetemente in carreggiata. Per la sfida contro parte (e che parte) del suo passato, però, Pirlo sarà costretto a rinunciare a Morata infortunato e a Cuadrado e Alex Sandro positivi al Covid. Assenze pesantissime nell'XI bianconero, che si ridisegna con Danilo a destra e Frabotta a sinistra. Davanti a Szczesny non si discutono de Ligt e Bonucci, in mezzo spazio alle certezze del momento McKennie e Bentancur, più indietro Arthur. Sulle corsie Chiesa è l'unico certo di una maglia, l'altra fascia se la divideranno Ramsey e Kulusevski dalla panchina. Davanti con CR7 (capocannoniere con 14 reti) è pronto Dybala, anche se è reduce da qualche linea di febbre. Non dovesse farcela (ma sembra improbabile), spazio a Kulusevski.
MILAN-JUVENTUS, NON SERVONO PRESENTAZIONI
Non servono presentazioni per il match di San Siro: CR7 sfida il Milan privo di Ibra per non abbandonare la corsa scudetto. Il big match sarà il primo vero test per misurare la maturità dei ragazzi di Pioli: dovessero non perdere o addirittura vincere, allora sì che anche l'Inter inizierà a spaventarsi per davvero.