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Milan – Fiorentina : comparazione quote scommesse
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QUI MILAN:
Come giocare senza Ibra? È questo l'interrogativo più grande in casa rossonera, considerando l'enorme impatto dello svedese sul gioco dell'XI di Pioli. Zlatan è un vero e proprio punto di riferimento tecnico-tattico, oltre che di leadership, per tutta la squadra, la cui assenza peserà inevitabilmente. Il tecnico e il suo staff sono chiamati a inventarsi qualcosa, le prove generali si sono viste già nella gara di Europa League contro il Lilla (1-1): il Milan ha espresso un buon gioco palla a terra e in profondità con Rebic come riferiemento offensivo. Con la Fiorentina, Pioli dovrà affidarsi ancora agli gli stessi uomini considerata l'indisponibilità di Leao: sono pronti Hauge a sinistra e Saelemaekers a destra, recuperato venerdì ma pronto per giocare. Più indietro Diaz, nelle gerarchie sostituto di Calhanoglu al centro della trequarti, e Castillejo, che ha giocato in EL. Negli altri reparti tornano Kessié per Tonali e Calabria per Dalot. Questo il Milan che non vuole assolutamente steccare e che vuole dimostrare (a Ibra in primis, che nel frattempo tenta il recupero-lampo) che sa giocare anche senza lo svedese, in attesa del suo ritorno.
QUI FIORENTINA:
Questa Fiorentina è troppo brutta per essere vera. Lo sa Prandelli, lo sanno i calciatori. La Viola vista finora è davvero poca roba: una squadra scarica, depressa, vuota, priva di idee che in Serie A non vince da tre partite e che gravita appena tre punti sopra la zona rossa della classifica. Una situazione paradossale se si pensa ai nomi che compongono la rosa. Col Milan dunque si cerca il riscatto immediato, per dimostrare all'universo che questa squadra non è una squadra di brocchi e che potrebbe in realtà giocarsela con chiunque. L'aria di San Siro potrebbe far bene, soprattutto dopo la vittoria in Coppa Italia arrivata a Udine nei supplementari, e potrebbe dare un briciiolo di "garra" in più a questa squadra che fa fatica ad ingranare. Prandelli lo sa e ci prova, studiando un tridente composto da Bonaventura dietro a Vlahovic (male in Coppa) e Ribery, recuperato da una noia muscolare. A centrocampo non si toccano Amrabat, Pulgar e Castrovilli, dietro il ballottaggio è tra Caceres e Lirola ma è favorito il primo per permettere a Biraghi di spingere liberamente sull'altra corsia.
MILAN E FIORENTINA, UMORI OPPOSTI
Il Milan per mantenere l'imbattibilità e la vetta della classifica pur senza il suo goat Ibra, la Fiorentina per rialzarsi con la cura Prandelli dopo che all'esordio è arrivata una sconfitta in casa contro il Benevento. Umori decisamente opposti per le due squadre, che quando si trovano una contro l'altra danno sempre vita a match spettacolari.