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Juventus – Hellas Verona : comparazione quote scommesse
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QUI JUVENTUS:
La Juventus è stata la regina del mercato invernale: il pareggio deludente di San Siro, giunto al termine di una gara prettamente difensiva giocata dalla Vecchia Signora, ha convinto la società ad anticipare i tempi degli investimenti. Dentro Vlahovic, già apparso integrato con il DNA Juve, Gatti (che resterà in prestito al Frosinone) e Zakaria, giunto ad una cifra irrisoria (era in scadenza di contratto): “Firmare per la Juventus è qualcosa di eccezionale per me, devo ancora rendermene conto. È un grandissimo club, sono molto onorato e orgoglioso di poterne fare parte”, ha dichiarato il centrocampista ex Borussia Monchengladbach. Il tutto ammortizzato dagli addii di Kulusevski, Bentancur (sponda Tottenham) e Ramsey, ormai fuori dal progetto da mesi. I nuovi arrivati esordiranno già domenica: lo svizzero affiancherà Arthur in mediana, mentre il serbo sarà coadiuvato da Dybala, anche se resta viva l’opzione Morata. Ballottaggio tra Rabiot e Mckennie, con il francese leggermente avanti, mentre nel pacchetto arretrato Danilo è insidiato da De Sciglio. Assente per squalifica Locatelli.
QUI HELLAS VERONA:
Gli scaligeri si dimostrano squadra solida anche nelle difficoltà: il match con il Bologna si era complicato, ma l’Hellas ne è uscito vittorioso con pazienza e qualità. Al termine della gara, lo stesso Tudor ha espresso la propria felicità: “Sono soddisfatto dell'atteggiamento dei ragazzi e della vittoria, abbiamo creato moltissime occasioni e forse avremmo anche potuto chiudere prima il match”. Il mercato non ha regalato troppi colpi ad effetto, a testimonianza della convinzione che la rosa sia pienamente competitiva e non presenti punti deboli. Si è intervenuti sul pacchetto arretrato con l’arrivo di Retsos, centrale proveniente dal Bayer Leverkusen, ma la priorità è stata bloccare i pezzi pregiati (Barak su tutti). All’Allianz Stadium, gli scaligeri scenderanno in campo con il consueto 3-4-2-1: linea difensiva formata dal trio Gunter-Ceccherini-Casale, con Faraoni e Lazovic che agiranno a tutta fascia. Ilic contende una maglia da titolare a Tameze, mentre l’attacco sarà orfano dello squalificato Simeone: al suo posto, duello serrato tra Kalinic e Lasagna.
JUVE, ADESSO IL QUARTO POSTO È UN OBBLIGO
I bianconeri sono reduci dal pareggio a reti bianche di San Siro, che mantiene la Vecchia Signora ad una sola lunghezza dal quarto posto. Tuttavia, i grandi investimenti non permettono alcun fallimento: la qualificazione alla prossima Champions League è imprescindibile. L’Hellas continua a volare, ribaltando un match complesso contro il Bologna: l’Europa non è poi così lontana, un tentativo sarà fatto.