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Genoa – Inter : comparazione quote scommesse
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QUI GENOA
Dopo la débâcle al San Paolo di Napoli e lo scialbo pareggio al Bentegodi di Verona, il Genoa sta ancora cercando di rimettere insieme i cocci post focolaio di Covid-19 scoppiato all’interno del club. Dei 14 positivi di due settimane fa, oggi soltanto Petar Brlek e Darian Males non sono guariti. Ma recuperare a pieno, fisicamente e psicologicamente, non è cosa affatto facile e immediata. «Stare a casa per quindici giorni ti fa perdere la tenuta,Maran sta facendo i salti mortali. Dobbiamo recuperare più gente possibile non solo a livello di negatività, ma anche a livello fisico. La partita contro l’Inter è proibitiva, noi siamo corti di fiato e in Serie A appena sbagli paghi. Ma proveremo a fare del nostro meglio». Parole (che sanno di resa) del ds rossoblù Faggiano. La rosa insomma è rimpolpata, ma l’emergenza non è finita. Parecchi calciatori sono appena rientrati ed hanno ricominciato ad allenarsi solo da giovedì. Per questo Maran, con l’unica eccezione di Goldaniga (in pole su Bani), si trova praticamente obbligato a confermare gli stessi undici che hanno pareggiato a Verona. Un punto ottenuto grazie soprattutto alle parate di un super Perin, protagonista di ben 10 interventi: senza di lui, l’Hellas avrebbe preso il largo. L’alibi genoano, però, è che nella seconda parte di gara il calo fisico è stato evidente. La squadra, piano piano, sta cercando di recuperare la forma fisica necessaria.
QUI INTER
Non se la passa tanto meglio l’Inter di Antonio Conte. «È difficile perché ci sono defezioni che non hanno niente a che fare con il lavoro calcistico – le parole del tecnico dopo il pari col Gladbach – Siamo in tredici effettivi: giocheranno sempre gli stessi e per questo pagheremo qualcosa, è inutile girarci intorno. Ma dobbiamo affrontare la situazione a testa alta». La delusione derivava dal forfait in extremis di Hakimi, pedina fondamentale del 3-5-2 contiano e risultato positivo a poche ore dall’esordio in Champions. Come lui, in isolamento ci sono Skriniar, Gagliardini e Radu. Young invece risulta negativo, ma sarà indisponibile per la trasferta di Genova. Fuori per problemi fisici Sanchez e Vecino. In campo, dunque, sulle fasce saranno costretti agli straordinari Darmian e Perisic, mentre davanti ci sarà il ritorno dal primo minuto del toro Lautaro Martinez al fianco dello spara-palloni Lukaku (colui che ha tirato di più nel torneo, ben 17 volte). Ma la novità forse più importante arriva dalla difesa: Bastoni è pronto a riprendersi il posto da titolare ai danni di un insicuro Kolarov, e chissà che il secondo difensore di ruolo insieme a De Vrij – completerà il trio arretrato D’Ambrosio – non riesca a dare più sicurezza a questa Inter che ha subito ben 10 gol nelle prime 5 uscite stagionali.
GENOA-INTER, VINCE IL COVID
Allo Stadio Luigi Ferraris, sabato, alle ore 18.00, scenderanno in campo Genoa e Inter per il secondo posticipo del sabato di Serie A (diretta Sky Sport). Il Genoa viene da un periodo difficilissimo, l’Inter sembra che stia entrando in un tunnel: quella tra rossoblù e neroazzurri è la sfida di Serie A più influenzata in assoluto dal periodo pandemico in atto.