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Milan – Sassuolo : comparazione quote scommesse
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QUI MILAN:
I rossoneri rischiano grosso all’Arechi, mostrando un’involuzione preoccupante. Al vantaggio firmato Tomori (poi out per infortunio), fa seguito un black-out, che permette alla Salernitana di ribaltare il match. Nel finale, è Jovic a salvare parzialmente il Natale del Milan. Pioli ha analizzato la questione infortuni, che non smette di tormentare il tecnico emiliano: “Tomori stava anche bene. È un problema a cui dobbiamo rimediare in tempi brevi ma che adesso ci vede in difficoltà. Ci stiamo mettendo tutto quello che abbiamo, siamo in tanti che lavoriamo a Milanello ma finora non stiamo ottenendo i risultati che speravamo di ottenere”. A San Siro, si presenta il Sassuolo, in una sfida tutt’altro che agevole: in difesa, scelte quasi obbligate con Kjaer e Simic in mezzo (anche se resta viva l’opzione Florenzi) e Calabria e Theo ai lati. In avanti, spazio a Leao, in cerca di riscatto, Giroud e Pulisic.
QUI SASSUOLO:
Gli emiliani proseguono nel loro periodo nero e si arrendono anche al Genoa, che si impone in rimonta al Mapei. Il gol del vantaggio firmato Pinamonti illude il Sassuolo, che con il passare dei minuti cala di intensità e subisce il ritorno avversario. L’assenza di Berardi pesa e i neroverdi non riescono a gestire con lucidità le fasi decisive del match. Dionisi sta vicino alla squadra: “I ragazzi erano dispiaciuti, io non posso parlare solo del risultato, ma anche della prestazione. Dispiace, perché non abbiamo meritato questo risultato. I ragazzi non sono soddisfatti ovviamente, ma dobbiamo unirci ancora di più e tirare fuori carattere e qualità, che si sono viste anche oggi. Ci rialzeremo”. A San Siro, il tecnico ritrova Berardi dall’inizio, mentre Bajrami si gioca una maglia da titolare con Castillejo. Arretra il proprio raggio d’azione Thorstvedt, complice l’assenza di Boloca (frattura alla mandibola).
ROSSONERI MALE, SASSUOLO MALISSIMO
Il Milan riaggancia in extremis la Salernitana, evitando la sconfitta con l’ultima classificata: il pareggio dell’Arechi, tuttavia, allontana ulteriormente i rossoneri dalle prime posizioni (-7 dal secondo posto, -11 dalla vetta). Anche i neroverdi non sorridono e archiviano il terzo stop nelle scorse quattro giornate: la zona retrocessione dista appena tre punti.