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West Ham United – Manchester City : comparazione quote scommesse
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QUI WEST HAM:
Inizio di stagione da urlo per il West Ham di David Moyes, a quota 10 punti in classifica grazie al pareggio all’esordio in casa del Bournemouth e alle successive 3 vittorie contro Chelsea, Brighton e Luton Town. «Ci stiamo mettendo in una buona situazione e speriamo di continuare così. C’è ancora molta, moltissima strada da percorrere in campionato e un sacco di cose da fare. Nonostante ciò, ci stiamo conquistando una buona posizione sin da subito – cosa che non facemmo lo scorso anno – e spero di andare avanti con questo passo» le parole in conferenza stampa del manager inglese il quale, in vista del match casalingo contro il Manchester City, potrebbe dover fare a meno solamente di Thomas Soucek, da valutare fino all'ultimo dal punto di vista fisico. Per il resto, spazio al miglior undici, vale a dire quello composto da Coufal, Zouma, Aguerd ed Emerson in difesa, con Alvarez e Ward-Prowse in mediana e Bowen, Paquetà e Benrahma alle spalle di Michail Antonio prima punta. Dalla panchina l'ultimo arrivato Mohammed Kudus.
QUI MANCHESTER CITY:
Sono 4 successi in altrettante partite per il Manchester City di Pep Guardiola, vincente all’esordio in casa del Burnley e ripetutosi poi contro Newcastle, Sheffield United e Fulham. Unica squadra a quota 12 punti in classifica, gli Sky Blues sono già da soli in vetta al tabellone generale di Premier League, con West Ham, Tottenham e Liverpool che inseguono dietro a quota 9. Nel prossimo match, oltre a John Stones, dovrebbe rivedersi in panchina anche il manager Pep Guardiola, operato d'urgenza alla schiena quasi un mese fa e costretto a saltare le ultime 2 partite del suo City, sostituito dal viceallenatore Juanma Lillo. In casa del West Ham, tuttavia, a prescindere da chi guiderà la squadra, davanti a difesa composta da Walker, Dias, Akanji e uno tra Akè e Gvardiol in difesa, toccherà al nuovo arrivato Nunes sostituire l'infortunato de Bruyne, con Rodri al suo fianco a centrocampo e alle spalle di Bernardo Silva, Alvarez e Foden sulla trequarti (non al meglio Jack Grealish). In attacco, infine, non si tocca Erling Haaland.
MOYES VS. GUARDIOLA: PRAGMATISMO CONTRO TIKI-TAKA
Si sfidano due tecnici molto diversi tra loro e agli antipodi per idee e stili di gioco: da una parte il catalano Pep Guardiola, che ha rivoluzionato il mondo del calcio grazie al suo tiki-taka prima col Barcellona in Spagna e poi col Bayern Monaco in Germania e il Manchester City in Inghilterra; dall’altra, invece, l’inglese David Moyes, fresco vincitore della scorsa edizione di Conference League, primo trofeo europeo del suo West Ham.