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West Bromwich Albion – Crystal Palace : comparazione quote scommesse
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QUI WEST BROMWICH:
Ci sono volute ben 9 partite per assistere alla prima vittoria in Premier League del WBA: proprio quando le speranze sembravano svanire, ecco il primo successo stagionale contro lo Sheffield United. Nonostante l'andamento a rilento della squadra di Slaven Bilic, mai come quest'anno la classifica strizza l'occhio alle ultime della classe: sebbene molti dei cub che si giocano la permanenza in Premier League siano ormai distanti (è il caso del prossimo avversario dei Baggies, il Crystal Palace), allo stesso tempo le ultime 5 stanno avendo un rendimento talmente simile tra di loro che anche una sola vittoria permette di risalire velocemente la china e tirarsi fuori da brutte acque. E' quello che sta succedendo al West Brom, che dopo le due sconfitte – poco meritate – contro Tottenham e Manchester United ha finalmente trovato la prima vittoria: contro i Glaziers la chance di uscire definitavamente dalla relegation-zone. Jake Livermore è finalmente risultato negativo al Covid-19 e spera di tornare nello scontro diretto contro il Crystal Palace: tuttavia egli potrebbe avere difficoltà a riconquistare il suo posto viste le ottime prestazione fornite in sua assenza dall'ex Chelsea Conor Gallagher. Bilic si affiderà ad un 3-4-2-1 con Ivanovic a guidare la difesa; a centrocampo Conor Townsend è in fase di valutazione per un infortunio al ginocchio, il che rende ancora più urgente il ritorno di Kieran Gibbs tra i titolari; infine, per quanto riguarda l'attacco, l'allenatore croato potrebbe scegliere nuovamente di accoppiare Callum Robinson con Karlan Grant, esperimento fruttuoso nell'ultima vittoria.
QUI CRYSTAL PALACE:
Non è certo un caso che anche l'ultima sconfitta sia arrivata senza Zaha in campo: le Eagles hanno infatti perso ben 13 delle ultime 15 partite disputate senza il loro attaccante titolare. Basta questo dato a far comprendere l'importanza del calciatore ivoriano nella squadra londinese. I Glaziers infatti amano giocare posizionandosi dietro la linea del pallone e sfruttando le ripartenze: proprio in questo senso Zaha funge da arma principale in questo tipo di gioco, grazie anche alla sua velocità e ai suoi dribbling. La scelta di Hodgson di affidarsi ad Eze per sostituire il prezioso centravanti non ha dato i frutti sperati, non tanto per la qualità del giocatore designato bensì per le caratteristiche uniche che l'ex Manchester United possiede. Il Palace è una squadra che ha sempre bisogno di aggrapparsi alle qualità di un singolo, che fa sempre una certa fatica a creare occasioni limpide: tuttavia una ripresa è necessaria dato che dopo il WBA incontrerà in ordine Tottenham, West Ham, Liverpool, Aston Villa e Leicester, tutte squadre forti e soprattutto molto in forma. In questo senso il ritorno in campo di Zaha è fondamentale: ancora in forse per il prossimo match, Batshuayi e Ayew sono ancora previsti come titolari dal 1' minuto; rientri importanti sono invece quelli di Luka Milivojevic, il quale ha completato la squalifica ed è nuovamente disponibile, e di Ceickhou Kouyatè. Hodgson dovrebbe affidarsi al suo solito 4-4-2: il senegalese riprenderà il suo posto in difesa al fianco di Gary Cahill, mentre il serbo si accomoderà inizialmente in panchina, con McArthur e Riedewald titolari a centrocampo e Townsend ed Eze sulle fasce;
IL PIU’ CLASSICO DEGLI SCONTRI SALVEZZA
Sfida nei bassifondi alla decima giornata: la prima partita della domenica è infatti quella tra WBA e Glaziers, due squadre reduci da risultati opposti nell'ultima giornata ma accomunate dalla posizione in classifica. Tuttavia, se nei piani alti della Premier League le distanze sono minime, la situazione è completamente opposta nelle zone basse: i Baggies, terzultimi in classifica e in piena relegation-zone, distano ben 7 punti dal Palace, appaiato in quindicesima posizione. L'andamento a rilento delle ultime 3 in classifica ha fatto sì che si creasse già un grosso divario tra le ultime della classe: ecco perchè il match domenicale è una chance ghiotta per il WBA, il quale ha l'occasione in un colpo solo di risalire in classifica e di rosicchiare punti ad una diretta concorrente, la quale inoltre sta vivendo uno scarso momento di forma e di risultati. La 60esima sfida tra i due club, che vede in vantaggio i Baggies di soli 4 successi, ci dirà di più su chi possiede le carte in regola per stazionare un altro anno nel massimo campionato inglese.