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Watford – Aston Villa : comparazione quote scommesse
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QUI WATFORD:
«Sappiamo cos'è la Premier League, ne siamo consapevoli e credo che ognuno cercherà di dare il massimo. Ci serve la mentalità della scorsa stagione, dobbiamo costruire la nostra idea di calcio. Dobbiamo lavorare con molta umiltà, giorno dopo giorno, per raggiungere il nostro obiettivo. Noi dobbiamo rimanere in Premier League e poi si vedrà quale potrà essere la nostra capacità, c'è sempre tempo per imparare e migliorare» con queste parole Francisco Javier Muñoz, meglio conosciuto come Xisco, ha presentato l'inizio della nuova stagione della sua squadra, chiamata quest'anno a confrontarsi con i big clubs della massima divisione. Per il primo match, quello in casa con l'Aston Villa, il manager iberico dovrebbe avere l'intera rosa a disposizione, potendo dunque pescare tra volti noti e nuovi arrivi. Davanti la porta difesa da Machmann agiranno Femenìa, Sierralta, Troost-Ekong e il neo-acquisto Rose; a centrocampo pronti Etebo, Cleverley e Louza – anche se Fletcher e Kucka faranno carte false per esordire dal primo minuto –, mentre in attacco spazio al tridente formato da Sarr, Hernàndez e Dennis. Da chiarire la situazione di Will Hughes, ancora in attesa di negoziare un nuovo contratto con il club e che nel frattempo si sta allenando con l'U23.
QUI ASTON VILLA:
Sarà dura per i Villans gestire l'addio del capitano Jack Grealish, uomo simbolo di quello che la squadra rappresenta per la città di Birmingham. Nato nelle Midlands occidentali e cresciuto nelle giovanili del club, il talentuoso fantasista è volato in direzione Manchester per la cifra di 100 milioni di sterline: con questo gruzzolo la società ha messo a disposizione del tecnico Dean Smith giocatori di indiscusso valore quali Emiliano Buendia, Danny Ings, Leon Bailey, Ashley Young e Axel Tuanzebe, tutti potenziali titolari e che arricchiscono una rosa comunque già di per sè promettente. Tuttavia, Bailey non sarà presente durante la prima giornata poichè non ha potuto allenarsi con i suoi nuovi compagni a causa dell'autoisolamento forzato; anche il volto più atteso, Emi Buendia, è in forte dubbio per un problema all'anca, al pari del centravanti Ollie Watkins e di Douglas Luiz, ancora assente in Inghilterra dopo il trionfo alle Olimpiadi con il suo Brasile. Viste le numerose assenze, Smith potrebbe schierarsi con un 4-3-3 dove davanti la solita difesa composta da Targett, Konsa, Mings e Cash dovrebbero agire McGinn, Nakamba e Ramsey; in attacco, invece, saranno Anwar El Ghazi, l'ex Inter Ashley Young e il giovane Jaden Philogene-Bidace – autore di un impressionante pre-season – a giocarsi il posto di ala sinistra al fianco di Ings e Traorè.
LA PREMIER LEAGUE RITROVA VICARAGE ROAD
La massima divisione inglese ritrova una delle squadre protagoniste di incredibili promozioni e cocenti retrocessioni. Parliamo del Watford, club del patron Giuseppe Pozzo tornato in Premier League grazie al secondo posto nella classifica di Championship dello scorso anno e pronto a sfidare nella prima giornata l'Aston Villa, squadra rivelazione dello scorso campionato che sfiorò addirittura un posto in Europa – ma che adesso dovrà fare i conti con la cessione al Manchester City del capitano e uomo immagine Jack Grealish.