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Tottenham Hotspur – Everton : comparazione quote scommesse
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QUI TOTTENHAM:
Dopo le 4 sconfitte nelle ultime 5 uscite di campionato il duro sfogo di Conte sembra esser servito a qualcosa. Nel corso dell’ultima giornata, infatti, gli Spurs hanno siglato 4 gol al malcapitato Leeds United, mettendone a referto ben 3 già nel corso del primo tempo e compiendo così un passettino per uscire dal recente momento di crisi vissuto. Attenzione però: non sarà una vittoria contro il derelitto United a scacciare definitivamente i fantasmi in casa Tottenham, come asserito dallo stesso Conte in settimana: «Avevo chiesto risposte ai miei giocatori non solo sotto il punto di vista del gioco, ma anche sotto quello del carattere, della voglia di combattere e di vincere. Contro il Leeds si è visto eccome, ma se vogliamo essere competitivi dobbiamo continuare ad essere forti anche nello spirito, combattendo come dei guerrieri in ogni gara» ha chiosato l’italiano. Contro l'Everton si potrebbe dunque vedere lo stesso undici che ha avuto la meglio sui Peacocks, con l'unica novità rappresentata da Bentancur al posto di Winks a centrocampo con Doherty e Sessegnon ancora sulle fasce e Hojbjerg al fianco dell'uruguaiano; in attacco, invece, Kulusevski rimane favorito su Lucas Moura per completare il tridente con Son e Kane.
QUI EVERTON:
La situazione si fa sempre più preoccupante in casa Everton, distante appena 1 punto dalla zona retrocessione e reduce da 6 sconfitte nelle ultime 7 – l’ultima, in ordine di tempo, quella casalinga contro il Manchester City. «Nelle prossime settimane non voglio guardare troppo la classifica. Non voglio perderci tempo… abbiamo ancora un sacco di punti che possiamo acciuffare» ha asserito in settimana Lampard, cercando di gettare acqua sul fuoco: «Se giochiamo con l’energia e la passione che abbiamo messo in campo contro il City, le mia sensazione è che tutto andrà bene». La positività espressa dall’ex Chelsea troverà riscontro in campo già contro il Tottenham? Privo degli infortunati Mina, Godfrey, Delph e Davies e con Mykolenko e Calvert-Lewin a forte rischio forfait, il manager inglese – davanti la difesa composta da Coleman, Holgate, Keane e Kenny –dovrebbe affidarsi a Doucourè, Allan e van de Beek, con Gray, Richarlison e Gordon nel tridente offensivo e il grande ex della partita, Dele Alli, solamente in panchina.
SPURS E TOFFEES CHIUDONO LA 28° GIORNATA
Se i padroni di casa sono reduci da un profondo momento di crisi, il quale li ha nuovamente allontanati dalla zona europea della classifica, gli ospiti, dal canto loro, sono addirittura invischiati in piena lotta per non retrocedere. Tante difficoltà per entrambe, dunque, nonostante gli obiettivi molto diversi tra loro: chi riuscirà ad uscire prima dalla crisi?