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Tottenham Hotspur – Burnley : comparazione quote scommesse
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QUI TOTTENHAM:
«Sono molto fiducioso e credo che miglioreremo. Penso che entrerò nella storia del Tottenham per aver fatto bene e non il contrario», ha dichiarato l’ex tecnico dell’Inter in settimana. Il portoghese si è detto sicuro di poter superare la recente serie di sconfitte incassate; i 4 insuccessi dei londinesi nelle ultime 5 partite esemplificano il brutto momento vissuto dal club di Daniel Levy. Nonostante lo Special One sia convinto che i buoni risultati alla fine arriveranno, quest'ultimo sa anche molto bene che non sarà facile abbandonare questo ciclo negativo. «E' una bella sfida. Il fatto di lavorare duro e di non ottenere risultati mi fa male. Vorrei sapere quale allenatore alla fine della sua carriera può dire che è stato tutto rose e fiori e che non ha avuto una giornata grigia o buia nella sua carriera. A meno che non sia stato qualcuno che è sempre stato in club dominanti, allora è più difficile avere momenti difficili», ha concluso Mourinho. Per sfidare il Burnley il prossimo weekend, il portoghese dovrà ancora fare a meno di Giovani Lo Celso, tornato ad allenarsi dopo aver risolto un problema alla coscia ma non ancora pronto per scendere in campo; anche Serge Aurier sarà ancora assente, costringendo Mourinho a schierare uno fra Matt Doherty o Japhet Tanganga come terzino destro. Il resto della difesa sarà composta da Sanchez, Dier e Reguilon, con Ndombele che scalerà in mediana al fianco di Hojbjerg mentre Erik Lamela che prenderà al suo posto sulla trequarti al fianco di Son e Gareth Bale. Dele Alli spera che la sua prestazione contro il Wolfsberger il Europa League sia stata sufficiente per assicurargli un posto nell'undici titolare, ma lo Special One potrebbe comunque optare per l'argentino ex Roma nel ruolo di numero 10.
QUI BURNLEY:
Una serie di 3 risultati utili consecutivi (2 pareggi e 1 vittoria) ha allontanato ulteriormente il Burnley dalla zona retrocessione. La squadra di Sean Dyche – la quale già vantava un buon margine sulla relegation-zone – dista ora ben 6 punti da quest'ultima, un distacco impensabile fino a qualche mese fa. Gran parte del merito va all'allenatore inglese, il quale nonostante le assenze di alcuni dei suoi giocatori più importanti è riuscito a far di necessità virtù, dando un'impronta precisa alla squadra e migliorando la fase difensiva. 1 solo gol nelle ultime 3 partite è il dato che esemplifica meglio questa nuova attenzione dei Clarets al reparto difensivo. In vista del match contro gli Spurs, Johann Gudmundsson sarà l'unico assente per infortunio confermato, mentre ancora in dubbio sono Ashley Barnes, Chris Wood, Robbie Brady, Erik Pieters e Dale Stephens. Nonostante i giocatori appena citati siano tutti solitamente titolari, Dyche potrebbe decidere di non rischiarli schierando lo stesso undici sceso in campo contro il West Brom.
ULTIMA CHIAMATA PER L’EUROPA
La partita che si disputerà la prossima domenica di Premier League alle ore 15 rappresenta forse l'ultima chance per il Tottenham di non perdere definitivamente il treno per l'Europa. Gli Spurs, reduci da 5 sconfitte nelle ultime 6 partite, hanno perso posizioni in classifica e occupano al momento un deludente nono posto. Sebbene il club londinese abbia ancora un match da recuperare, i punti di distanza dal quinto posto – valido per un accesso in Europa League – sono già 7; ben 9 invece quelli dal quarto – valido per un ingresso ai gironi di Champions League. La squadra di Josè Mourinho aveva iniziato la sua stagione con ambizioni di titolo e mancare addirittura l'ingresso in Europa sarebbe un fallimento su tutti i fronti per la società di patron Levy. La chance per ripartire si presenta questo weekend nel match contro il Burnley: i Clarets sono reduci da un buon momento di forma e ad oggi vantano 6 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, un bottino tutto sommato invidiabile rispetto alle altre compagini impegnate nella lotta per non retrocedere.





















