QUI SOUTHAMPTON:

“Il punto è concentrarsi su come vincere questa partita, non pensare alle vittorie già ottenute. Non c’è niente di più datato che il successo del giorno prima. Non ci piace parlare troppo delle sconfitte, e nemmeno delle vittorie. Preferiamo pensare alla partita che ci aspetta": è questa la filosofia seguita da Hasenüttl, il tecnico austriaco che si nasconde dietro i successi dei Saints quest'anno. Pensare troppo tarperebbe le ali alla sua squadra: meglio giocare sull'onda dell'entusiasmo senza riflettere troppo sui traguardi fin qui raggiunti. Bisogna infatti andare davvero indietro con gli anni per ritrovare un Southampton così vincente ad inizio campionato: 5 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 7 giornate rendono i Saints una delle squadre più in forma della Premier League, nonostante le assenze che hanno caratterizzato le ultime partite (la mancanza del centravanti titolare Danny Ings su tutte). Dopo il buon pareggio in casa Wolves nell'ultima giornata ecco di nuovo una partita casalinga, stavolta contro il Manchester United, possibile rivale per un posto in Europa: per questo motivo Ralph Hasenhüttl dovrebbe scegliere nuovamente lo stesso undici titolare sceso in campo all'ultima. Lunedì scorso sia Ryan Bertrand che James Ward-Prowse hanno entrambi giocato dal 1' minuto dopo aver superato i rispettivi problemi di infortunio, e per questo motivo scenderanno ancora in campo domenica: Nathan Redmond invece ha lottato con un infortunio per tutta l'inizio di stagione ed è ora tornato indisponibile per alcune settimane. Ancora out Ings, al suo posto agirà Theo Walcott: al suo posto, sulla fascia sinistra, si muoverà nuovamente Djenepo, che ha indubbiamente ben figurato nelle ultime uscite. Infine Ibrahima Diallo, entrando dalla panchina contro i Wolves, ha ottenuto la sua quarta presenza in campionato in questa stagione: il francese sta ancora aspettando il suo debutto dall'inizio, ma è improbabile che accada in questo incontro.