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Chelsea FC – Tottenham Hotspur : comparazione quote scommesse
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QUI CHELSEA:
Gli esperti dicono di sì: i Blues sono una squadra da considerare per la vittoria finale. Nonostante molti giocatori siano arrivati quest’anno, quest'ultimi hanno trovato i giusti meccanismi con i compagni in pochissimo tempo. Sono già competitivi, e lo dimostra la classifica. Anche una vittoria come quella ottenuta in settimana nei minuti di recupero contro il Rennes in Champions League dimostra la voglia di vittorie che pervade il gruppo, nonostante la giovane età di quest'ultimo: tutti, ma proprio tutti, si sentono coinvolti. Così accade che Olvier Giroud, ormai quarta punta della rosa, si ritrovi eroe per un giorno. La moltelpicità dei giocatori a disposizione di Frank Lampard ha permesso al giovane manager di fare grande affidamento sul turnover fin qui: inoltre, al momento i Blues non stanno patendo alcun infortunio se non quello di Christian Pulisic: il tecnico inglese spera tuttavia di riavere anche l'americano a disposizione per la sfida contro il Tottenham, dato che il suo rientro appare ormai prossimo. Per quanto riguarda l'undici titolare Lampard potrebbe prendere in considerazione solo un cambio rispetto alla vittoria per 2-0 dello scorso fine settimana contro il Newcastle, con Thiago Silva che potrebbe prendere il posto di Antonio Rudiger al centro della difesa.
QUI TOTTENHAM:
Come ha risposto Mourinho a chi gli chiedeva se la sua squadra fosse già da titolo? “Sono felicissimo e molto orgoglioso dei giocatori e dell’ottima prestazione di squadra, di tutto quello che hanno fatto. Sono veramente contento. Preferisco essere primo in classifica piuttosto che secondo, terzo o quarto. Non è un’ossessione. Non è un problema per me se il Leicester vince e torna in testa. Non è affatto un problema. Noi volevamo solo vincere la nostra partita, è quello che continuiamo a dire da inizio stagione. Vogliamo vincere la prossima partita. Non mi interessa della classifica, non mi interessa dell’avversario. Non mi interessa della competizione. Noi vogliamo solo vincere la prossima partita e affrontare ogni gara con i giocatori che ci credono e si organizzano per poter battere quell’avversario. Siamo dentro un processo di crescita. Ci sono segnali di evoluzione ad ogni livello e di questo sono molto contento, ovviamente”. Lo scaltro manager degli Spurs mente sapendo di mentire, conscio che gli conviene tenere a bada gli animi: fece lo stesso all’Inter quando gli chiesero della Champions. Sebbene infatti il Tottenham non sia la squadra più forte della Premier, grazie a Mourinho è ormai la più pericolosa: ha una struttura offensiva come poche al mondo ed è una compagine molto ben organizzata che il tecnico sta gestendo benissimo. Quest’anno potrebbe veramente portare ciò che manca da tanto tempo nel nord di Londra: un trofeo. Quale? Questo si vedrà, ma indubbiamente sembra l’anno giusto. L'infortunio all'inguine di Toby Alderweireld subito nella vittoria sul Manchester City non è così grave come inizialmente temuto: tuttavia il belga è costretto a saltere la trasferta a Stamford Bridge. Jose Mourinho dovrà decidere con chi sostituire Alderweireld al fianco di Eric Dier in difesa, ma sembra sempre più probabile che Joe Rodon farà il suo debutto dal 1' con la squadra del nord di Londra, soprattutto dopo che Davinson Sanchez ha giocato tutti i 90 minuti in Europa League giovedì. In dubbio i due argentini Erik Lamela e Giovani Lo Celso, out anche contro il Ludogorets per una botta in allenamento.
SFIDA AL VERTICE
C'è grande attesa per la sfida di domenica: sul campo di Stamford Bridge si sfideranno infatti Chelsea e Tottenham, due squadre in gran forma che puntano dichiaratamente ad un posto in Champions League. Tuttavia, vista la classifica così corta, entrambe possono giocare un ruolo da outsider nella corsa al titolo finale. Da una parte ci sono i Blues, squadra regina del mercato che ci ha messo veramente poco a far integrare nel progetto tutti i nuovi volti: merito del mister Frank Lampard, capace di eseguire le giuste rotazioni e sfruttare al massimo una rosa molto ampia. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, e le 6 vittorie e i 2 pareggi a fronte di 1 sola sconfitta hanno issato il Chelsea al terzo posto in classifica, a -2 dalla vetta, un obiettivo in fondo non così irraggiungibile: in questo senso, molto ci dirà la partita contro gli Spurs. La squadra di Mourinho vive uno di quei momenti in cui tutte le cose vanno bene: reduce da 8 risultati utili consecutivi, l'ultima (e unica) sconfitta in campionato risale al 13 settembre. Pochi infortuni, stato di forma invidiabile dei giocatori chiave (Kane e Son su tutti) e grande convinzione nei propri mezzi hanno portato il Tottenham in vetta alla classifica: quanto riusciranno a rimanerci? Lo scontro diretto con il Chelsea è l'occasione per tenersi stretto il podio.





















