QUI BRENTFORD:

Lo scorso mercoledì il Brentford ha recuperato la sua partita con il Manchester United, l'unico match che la compagine londinese doveva ancora disputare dopo che quest'ultimo era stato rimandato a causa delle numerose positività al Covid-19 all'interno del gruppo squadra avversario. Sconfitto con un netto 3 a 1, il manager Thomas Frank si è comunque detto «incredibilmente fiero dei calciatori scesi in campo, come spero lo siano anche tutti i nostri tifosi». Nonostante i 5 insuccessi nelle ultime 6 uscite, infatti, il tecnico danese ha comunque voluto guardare il bicchiere mezzo pieno, asserendo come la sua squadra abbia «distrutto l'avversario nel corso del primo tempo, con i Red Devils che si sono dimostrati più che fortunati». Il buon cammino delle Bees fino a questo momento permette loro di dormire sonni tranquilli: sono ancora 10, infatti, i punti di margine sulla zona retrocessione. Tuttavia, allo stesso tempo è chiaro come il club del sobborgo londinese debba ricominciare al più presto a macinare punti, soprattutto tra le mura amiche. Per questo motivo, anche nel prossimo match contro i Wolves Frank dovrebbe affidarsi allo stesso undici titolare visto nelle ultime due giornate, con le due uniche novità che potrebbero essere rappresentate dal ritorno di Ajer in difesa – a discapito di Sorensen e al fianco degli intoccabili Jansson e Pinnock – e di Henry sulla fascia sinistra: tuttavia, se quest'ultimo non dovesse fare in tempo a recuperare, sarà ancora Canòs ad essere dirottato su quel lato, con Roerselv sulla destra, Janelt, Norgaard e Jensen in mezzo al campo e, infine, Mbeumo e Toney in attacco.