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Arsenal FC – Aston Villa : comparazione quote scommesse
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QUI ARSENAL:
“Abbiamo vissuto un’estate complicata, con pochi giorni liberi e senza una preparazione vera e propria, con molti giocatori in isolamento a causa del Covid. Abbiamo cominciato con il Community Shield contro il Liverpool, vincendo: è stato un grande inizio. Subito due risultati positivi. Tuttavia abbiamo affrontato il Liverpool tre volte, poi il Manchester City fuori casa. Partite difficili, che abbiamo giocato a un ottimo livello. Sono deluso per il fatto che non abbiamo più punti, perché abbiamo perso tre partite con scarto minimo, e su questo dobbiamo migliorare": parole e musica di Mikel Arteta, allenatore dei Gunners, per commentare gli alti e bassi della squadra fino alla sfida di sabato scorso. La vittoria ad Old Trafford è stata però importante: nonostante i tanti giovani in campo, la squadra londinese è riuscita a portare a casa i 3 punti grazie ad un rigore di Aubameyang, il quale ha così commentato il suo gol: “Una grande vittoria: è stata una serata difficile, dura, ma sono contento perché la squadra ha giocato molto bene. Abbiamo disputato una grande partita. Sapevamo di dover segnare, lo avremmo potuto fare già nel primo tempo. E' accaduto nel secondo e ci siamo riusciti a difendere bene”. Vero e proprio leader silenzioso, il giocatore originario del Gabon è stato molto positivo in campo tanto nell'atteggiamento quanto nelle due fasi. Un apporto fondamentale il suo, proprio come quello offerto dal nuovo arrivato Thomas Partey, che ha recentemente asserito di essersi adattato bene a Londra. Dopo una prestazione impressionante all'Old Trafford lo scorso fine settimana e dopo aver fatto un largo uso del turnover in Europa League, è improbabile che Mikel Arteta apporti troppe modifiche alla squadra che ha battuto lo United. Sperano comunque in una chance Nicolas Pepe e Joe Willock, entrambi a referto giovedì sera in Europa: a perdere il posto sarebbe Willian. Vista anche la presenza di Mohamed Elneny come partner a sorpresa di Thomas Partey a centrocampo – con Dani Ceballos e Granit Xhaka che dovranno accontentarsi di un posto in panchina –, sarà un undici molto giovane quello che sfiderà l'Aston Villa domenica sera: anche la difesa infatti sarà composta da tre ragazzi quali Tierney, Gabriel e Holding, nati rispettivamente nel giugno '97, nel dicembre '97 e nel settembre '95.
QUI ASTON VILLA:
Era stata la più grande sopresa di inizio stagione: 4 vittorie consecutive nelle prime 4 giornate avevano reso i Villans la favola di inizio campionato. La squadra di Birmingham non vinceva le prime 4 dalla stagione 1930/31, mentre 4 risultati utili non si vedevano dal campionato 2008/09: una partenza davvero sorprendente, soprattutto in relazione al fatto che il club era rimasto in Premer lo scorso anno grazie ad 1 solo punto di vantaggio sul Bournemouth, poi retrocesso. Ad interrompere il sogno dell'Aston Villa ci hanno pensato prima il Leeds United, con un rotondo 3 a 0, e poi il Southampton, con 4 gol rifilati in soli 58 minuti di gioco. Ad evitare la figuraccia – ma non la sconfitta – ci ha pensato però il solito capitan Grealish: il ragazzo cresciuto nelle giovanili ha prima pennellato il cross per l'1 a 4 segnato da Tyrone Mings, poi si è procurato il rigore del 2 a 4 segnato da Ollie Watkins e infine ha segnato lui stesso il 3 a 4 finale, sorprendendo con un tiro da fuori il portiere avversario. E' il numero 10 nativo di Birmingham ad accendere la luce nella sua squadra, e dal suo stato di forma dipendono le sorti del club: sarà nuovamente da lui e dal 4-2-3-1 varato da mister Smith che i Villans proveranno a ripartire per ottenere i 3 punti e per continuare a cullare un sogno chiamato Europa League. Dopo le sconfitte consecutive ci si potrebbe aspettare che il tecnico prenda in considerazione alcuni cambiamenti: tuttavia l'ex allenatore del Brentford appare deciso ad affidarsi al suo undici titolare. Bertrand Traore era stato l'unico cambiamento nella formazione contro il Southampton, ma dopo l'infortunio nel primo tempo della partita e visto l'impatto di Trezeguet nella stessa, il calciatore originario del Burkina Faso avrebbe probabilmente perso il posto indipendentemente da eventuali problemi relativi ad infortunio.
3 PUNTI PER ENTRARE IN ZONA EUROPA
La partita delle 20:15 dell'Emirates Stadium vede di fronte due squadre che possiedono gli stessi punti in classifica, distanti 1 sola lunghezza da quel 6° posto che, se il campionato finisse oggi, vorrebbe dire qualificazione in Europa League. Per l'Arsenal però l'ennesima qualificazione nella seconda competizione europea sarebbe una delusione: dopo averla conquistata lo scorso anno grazie alla vittoria in FA Cup, i Gunners sognano invece di concludere questa stagione con un piazzamento tra le prime 4, il quale significherebbe finalmente Champions League. La vittoria contro lo United è stata un primo piccolo passo verso questo obiettivo (essendo arrivata infatti dopo ben due sconfitte contro Leicester e City): una vittoria in casa contro l'Aston Villa avvicinerebbe ancor di più la squadra di Arteta ai primi posti. Dal canto loro i Villans, dopo essersi salvati nello scorso campionato all'ultima giornata, quest'anno sono stati protagonisti di un discreto avvio di stagione: dopo 4 vittorie di fila però, ecco le prime due sconfitte con Leeds e Southampton, entrambe subite in casa. La trasferta nel nord di Londra è l'occasione di riptere quanto di buono fatto fino a poche settimane fa: 3 punti vorrebero dire non solo avvicinarsi ai posti validi per un piazzamento in Europa, ma soprattutto un prezioso bottino in ottica salvezza, obiettivo dichiarato ad inizio stagione dall'allenatore Dean Smith.





















