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Non molla mai il Newcastle di Eddie Howe il quale, sebbene abbia vinto appena una delle sue prime 4 partite di questa stagione, non ha ancora mai perso, ottenendo il terzo pareggio consecutivo la scorsa giornata in casa del Wolverhampton. Proprio il manager dei Magpies si è detto soddisfatto delle numerose occasioni create e, con il nuovo arrivato Alexander Isak che guardava il match dagli spalti, Howe ha sottolineato come quest'ultimo «dovrebbe essere alquanto eccitato, vista la mole di gioco che siamo stati capaci di creare. Gli attaccanti vengono sempre giudicati in base alla loro creatività e al numero di gol siglati: speriamo davvero che riesca a fare la differenza, anche se lui non è solo un bomber, ma contribuisce anche alla costruzione del gioco». Contro il Liverpool, pertanto, davanti alla difesa composta da Manquillo – assenti Trippier e Krafth –, Schar, Botman e Burn e al centrocampo con Willock, Longstaff e Joelinton – ancora fuori anche Guimaraes e Shelvey –, il manager inglese spera di poter contare almeno sul nuovo arrivato, in modo da poterlo schierare in attacco con Almiròn e Fraser (viste anche le assenze dei titolari Wilson e Saint-Maximin). Tutto dipenderà dal visto dell'ex Real Sociedad: non dovesse arrivare in tempo, pronto Wood al suo posto.