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Norvegia – Italia : comparazione quote scommesse
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QUI NORVEGIA:
Il calcio scandinavo è cresciuto molto negli ultimi anni, e tra le caratteristiche principali c'è la capacità di sfornare grandi talenti offensivi. Erling Haaland su tutti, ma oltre a lui ci sono anche Sorloth, uno dei migliori attaccanti della Liga, Strand Larsen, attualmente di proprietà del Wolverhampton. Ma ci sono anche Nusa, Odegaard, Oscar Bobb e Naypan. Insomma, il talento alla Norvegia non manca e, per valore assoluto, alcuni giocatori in certi ruoli sono sicuramente sono superiori rispetto a quelli Italiani.
Tuttavia, esistono anche alcuni punti deboli, riguardanti principalmente la fase difensiva, con pochi nomi di livello e tanta propensione ad errori individuali. La squadra di Spalletti dovrà essere brava a sfruttarli per cercare di portarsi in vantaggio.
QUI ITALIA:
Non una grande partita quella disputata dall'Italia contro la Germania nei quarti di finale di Nations League, che ha concesso due dei tre gol subiti in modo davvero goffo. Contro la Norvegia gli uomini di Spalletti avranno sicuramente bisogno di ritrovare l'attenzione che è mancata e il cinismo sotto porta per sfruttare eventuali errori degli avversari.
In termini di valore collettivo della squadra, la Nazionale azzurra parte favorita, ma sottovalutare questi avversari potrebbe consistere in un errore clamoroso, considerando che negli ultimi 2 mondiali l'Italia non si è qualificata contro Svezia e Macedonia del Nord, due squadre nettamente inferori rispetto a questa Norvegia.
Le convocazioni del CT vedono i ritorni di Riccardo Orsolini e Davide Zappacosta, con Acerbi che dopo la finale di Champions League non ha risposto alla convocazione. Al posto di Vicario e Gabbia infortunati, sono stati chiamati Carnesecchi e Rugani. Per la formazione titolare ci aspettiamo Donnarumma in porta, qualche ballottaggio in difesa con Bastoni unica certezza, Cambiaso e Dimarco sugli esterni, centrocampo a 3 con Barella, Tonali e Frattesi, e un attacco a due con Retegui e Kean.
Esordio azzurro
Tutto è pronto per la partita d'esordio dell'Italia nella competizione: quello che gli azzurri già sanno è che la Norvegia è l'ostacolo numero uno per la qualificazione ai prossimi mondiali, e hanno già ottenuto 6 punti in 2 partite disputate. L'Italia dovrà cercare di ritrovare la concentrazione che è mancata nell'ultima gara contro la Germania ed essere più cinica possibile in una questa partita, che sappiamo essere una delle gare cruciali per qualificarsi al mondiale.
Intensità, pressing e verticalità sono i tre pilastri alla base del gioco di Solbakken, Commissario Tecnico della Norvegia, che vanta grande organizzazione e cinismo sotto porta. Si preannuncia una partita divertente ma insidiosa.