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Saint-Étienne – Nantes : comparazione quote scommesse
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QUI SAINT ETIENNE:
Se il Saint Etienne voleva dare uno schiaffo morale a tutte le critiche ricevute negli scorsi giorni, possiamo senza alcun dubbio dire che ci è riuscito alla grande. La vittoria nell’ultimo turno, in trasferta contro il Nizza, evidenzia infatti al meglio la grande reazione avuta dagli uomini di Puel dopo 3 sconfitte consecutive. Felici di questo, in primis, saranno i tifosi, i quali si sono recati al centro d’allenamento proprio per un face to face pacifico con i calciatori. Con questa vittoria i verdi restano al sedicesimo posto in classifica, con 22 punti. Un po’ d’aria rispetto alla zona rossa è stata conquistata.
Con gioia si è così espresso Puel sulla prestazione dei suoi ragazzi: “Il dialogo costruttivo con i nostri tifosi ci è servito e come. I giocatori ci tenevano a vincere soprattutto per loro e fare ciò su un campo come quello del Nizza non è né cosa facile né tantomeno scontata. La salvezza è ancora tutta da conquistare, ma questa gara deve essere il nostro punto di ripartenza”.
Intanto, dal mercato, seppur è saltato l’affare legato a Mostafa Mohamed, obiettivo numero uno dei verdi di questo gennaio, non è mancato il tempo per poter chiudere un’ultima trattativa sul gong, sempre per il ruolo di centroavanti. Stiamo parlando di Anthony Modeste, 32 enne proveniente dal colonia in prestito semestrale secco. Secondo movimento di mercato in entrata della squadra, dopo l’arrivo di Pape Abou Cissè dell’Olympiakos. Esce, invece, Jean-Philippe Krasso, il quale lascerà i forez in prestito per raggiungere Le Mans.
Per quel che concerne l’infermeria, la buona notizia è legata principalmente Mathieu Debuchy, Harold Moukoudi e Kévin Monnet-Paquet, tutti guariti dal coronavirus. Yvann Maçon, Panagiotis Retsos e Wahbi Khazri sono, invece, ancora infortunati. Out, insieme a loro, anche Gabriel Silva e Ryad Boudebouz.
QUI NANTES:
Seconda sconfitta consecutiva e ancora 0 vittorie per il Nantes di Domenech, che nell’ultimo turno si è però dovuto inchinare al forte Monaco. Più che la prestazione in sé a creare veri e propri interrogativi deve essere la poca mole di occasioni create da parte dei “gialli”, i quali hanno davvero tirato in porta molto poco. 13 gare senza vittoria, ora, sono un bottino tutt’altro che positivo. Serve una scossa e anche in fretta. Per ora il diciassettesimo posto sta tenendo, ma chissà per quanto ancora…
Sul difficile momento dei suoi si è così espresso lo stesso Domenech: “Subire il gol in chiusura di tempo ci ha un po’ tagliato le gambe e questa cosa mi dispiace molto. Ero già pronto a fare i complimenti ai miei ragazzi per aver concesso davvero poco all’intervallo, ma sul finale è arrivata una stangata che ha pesato anche ad inizio ripresa. Dopo il secondo gol subito la squadra ha provato a creare qualcosa fino a trovare il gol della bandiera. Onestamente non sono arrabbiato con i ragazzi, solo un po’ triste per il risultato”.
E chissà se a far aumentare l’amarezza di Domenech non ci ha pensato il mercato con il caso Ounas, il quale era sul punto di dire sì al Nantes, prima di scegliere in via definitiva un ritorno in Italia, al Crotone. Esce, in maniera ufficiale, Mehdi Abedi, il quale lascia Nantes per l’Al Nasr. Una notizia, questa, già da qualche giorno nell’aria.
Ancora out Limbombe e Louza, che nonotante forti passi avanti dal punto di vista fisico, non sono riusciti a recuperare in tempo per la ventitreesima giornata. Da monitorare, invece, la situazione relativa a Kader Bamba, espulso, settimana scorsa, dal gruppo d’allenamento di Domenech a causa di scarsa dedizione e successivo faccia a faccia con l’allenatore.
SAINT ETIENNE-NANTES, LA SALVEZZA PASSA DA QUI
Quando si sfidano sedicedima (Saint Etienne), contro diciassettesima (Nantes), la gara non può avere lo stesso sapore delle altre. In questi casi, vincere, è l'unico esclamativo utile per allontanarsi da una zona rossa distante davvero pochi punti. Per i padroni di casa, archiviata la sconfitta nel derby e con una bella vittoria ottenuta nell'ultimo turno, il nuovo traguardo, ora, diventa quello di iniziare una striscia positiva. Ad evitare ciò, però, dovra essere bravo il Nantes che in Ligue 1 non vince da ben 13 partite e che sotto la guida Domenech non ha mai ancora ottenuto 3 punti.