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Lazio – Zenit : comparazione quote scommesse
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QUI LAZIO:
Polemiche o non polemiche, Immobile o non Immobile: la Lazio è questa, la Lazio ha carattere da vendere. Dopo una chiusura di stagione piuttosto deludente ed un nuovo start abbastanza timido, il vigore di Simone Inzaghi è tornato a prevalere, facendo risbocciare il carattere da gladiatore insito nel dna dei propri ragazzi. I biancocelesti non si sono fermati davanti a molteplici indubbie avversità che – tra campionato e coppa – ne hanno irrimediabilmente minato il percorso. Questa Lazio ha saputo rispondere con prestazioni d’orgoglio, gettando il cuore oltre l’ostacolo, riuscendo addirittura ad inanellare una sfilza di 7 risultati utili consecutivi, tra cui spiccano 4 pesanti vittorie. Nonostante l’emergenza numerica e le difficoltà psicologiche, attesa l’inchiesta extracalcistica aperta dalla FIGC circa la veridicità dei tamponi della società di patron Lotito – i cui risultati, in Italia, si sono rivelati contrastanti rispetto a quelli segnalati dall’UEFA - le aquile sono riuscite a rimanere in volo, sfruttando intelligentemente una rosa preparata all’emergenza. Ormai è arcinoto, la “zona Cesarini” potrebbe essere ribattezzata anche “zona Caicedo”: la pantera ecuadoriana a suon di gol allo scadere ha condotto la Lazio su binari vincenti, sopperendo egregiamente all’assenza di Immobile, che però ora è tornato a disposizione. Notevole anche l’apporto di Hoedt, parso in grande spolvero all’andata e tra i migliori in campo nelle ultime prestazioni biancocelesti: il ritorno dell’Olandese tra le fila laziali, al fianco di un ormai veterano Acerbi, ha dato grande solidità difensiva allo scacchiere di Inzaghi.
“Recuperiamo energie e pensiamo alla gara con lo Zenit”, ha dichiarato Inzaghi dopo la vittoria di Crotone (0-2) in campionato, a riprova del fatto che la sua mentalità non conosca soste. La Lazio, infatti, è tornata in campo a Formello il giorno successivo, per preparare immediatamente la preziosa sfida europea, potendo contare finalmente e definitivamente su Immobile, subito in gol in campionato: “Sono tornato carichissimo dopo l’assenza forzata”, ha chiosato il bomber, calmando le polemiche acque.
Nonostante tutto, gli assenti laziali sono ancora vari: Milinkovic Savic, soprattutto, ha ancora il covid. Fuori anche Proto, Escalante e Lulic. Nelle ultime ore Luiz Felipe si è negativizzato al test da Covid-19: potrebbe partire da titolare. Convocato anche Strakosha a sorpresa, ma dovrebbe giocare Reina tra i pali.
QUI ZENIT:
“Meritavamo la vittoria, il pareggio è ingiusto”, ha esordito il tecnico Semak nel post-gara contro le aquile. Lo Zenit, effettivamente, ha sprecato un’occasione colossale di rilanciarsi insperatamente e prepotentemente alla ribalta del girone F. Nonostante il buon match dei Russi, il cuore biancoceleste ha permesso alla Lazio di agguantare il pari nel finale, con un gol del solito Caicedo (1-1). Lo Zenit – che attualmente gode della vetta in Premier League russa – ha bisogno di un polso più fermo per tentare l’ultimo assalto ad un ormai lontano passaggio del turno. Gli elementi positivi da cui ripartire, però, indubbiamente ci sono: la manovra offensiva della squadra di San Pietroburgo è parsa piuttosto propositiva nella gara d’andata. Dzyuba, infatti, godendo di 196cm di stazza ed un possente fisico, è riuscito a dare peso alle sortite offensive russe, essendo in grado di aprire spazi per il trequartista Erokhin – andato in gol grazie ad un suo assist – e premiando con imbucate centrali gli inserimenti di Ozdoev, che ne ha giocato a supporto.
Ripetere una prestazione spavalda e a campo aperto come quella d’andata è piuttosto sconsigliato per il match di ritorno all’Olimpico di Roma. Semak lo sa bene e per questo motivo potrebbe variare assetto, proponendo un 4-2-3-1 più solido e meno di fantasia, cercando di far filtro in mezzo al campo per poi ripartire in contropiede. Un ritorno importante dall’infortunio è quello di Malcom, sebbene non partirà dal 1’. Appena recuperati anche Azmoun e Driussi, che partiranno verosimilmente dalla panchina.
IL PUZZLE BIANCOCELESTE VA RICOMPONENDOSI
Stadio Olimpico di Roma, cala il sipario! Lazio e Zenit sono pronte a darsi battaglia al fatidico giro di boa di un girone assolutamente aperto. I padroni di casa di mister Inzaghi godono del secondo posto della graduatoria, con 5 punti all’attivo. Gli ospiti, invece, dopo un inizio da incubo, hanno trovato il primo punto in Champions proprio nella gara d’andata, terminata 1-1. Va sottolineato, però, che la squadra capitolina è stata attanagliata da continui problemi relativi ai tamponi Covid-19 che – dopo l’esordio – le hanno sottratto molteplici elementi chiave, poiché risultati positivi, scatenando perfino una polemica extracalcistica sull’attendibilità degli stessi test. La Lazio ha sempre risposto egregiamente sul campo e adesso è pronta a riprendersi ciò che le spetta in questo piccante girone di Champions.





















