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FERENCVAROS – JUVENTUS : comparazione quote scommesse
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QUI FERENCVAROS:
I padroni di casa ungheresi, allenati da Rebrov, hanno battuto un colpo – e che colpo! – fra le mura amiche della Groupama Arena, nella sfida contro la Dinamo Kiev. Il Ferencvaros, dopo essere passato doppiamente in svantaggio nella prima frazione di gioco, ha reagito con grande personalità e dignità: prima accorciando le distanze con Nguen e poi sfruttando la superiorità numerica per pareggiare la gara allo scadere con Boli. Il match si è stampato sul 2-2, nel delirio dei tifosi ungheresi che hanno gremito il proprio fortino. Ecco, la compagine che orbita a quota 1 in questo inabbordabile girone G certamente non è munita di doti tecnico-tattiche sopra la media ed è difficile credere che possa intimorire fino in fondo la Juventus, ma se c’è da sottolineare un aspetto positivo: sicuramente si tratta di una squadra che getta sempre il cuore oltre l’ostacolo; come si era già intravisto nella trasferta di Barcellona (persa comunque 5-1), dove gli ospiti hanno lottato fino all’ultimo pallone giocabile. Le disparità rispetto alle altre compagini meglio attrezzate sono piuttosto limpide e chiare, ma la gara di Budapest - per la Juve - va comunque prima giocata e poi vinta: mai dare nulla per scontato.
Sulla fascia di sinistra verrà riconfermato Tokmac Nguen, in gol nella gara di una settimana fa. Rebrov potrebbe poi optare per Boli come terminale offensivo – anche lui in gol – al posto di Isael, che potrebbe scalare come esterno a destra. Out l’attaccante albanese Uzuni.
QUI JUVENTUS:
La Juventus sembra aver ben attutito la botta subita allo Stadium contro il Barcellona. Lo scivolone con sconfitta per 0-2 contro i blaugrana, forse, era già in preventivo. La squadra di Pirlo, d’altronde, è ancora in piena fase di costruzione. A tratti lascia trapelare finalmente una quadratura interessante, per poi smentirsi la gara successiva, tradendo le aspettative e sciorinando grande confusione tattica. Certo è che, però, la vittoria a Cesena contro lo Spezia – per 1-4 – ha inviato messaggi importanti: il ritorno di Cr7 sul terreno di gioco e al gol (doppietta), in primis; in secundis uno status di forma strepitoso per Alvaro Morata (gol e assist per lui), che ha dimostrato di sapersi adattare benissimo in tandem con il Portoghese; poi, infine, l'ottimo ingresso - con gol - di Rabiot. L’unica incognita rimane Dybala: l’Argentino è totalmente fuori dagli schemi bianconeri, totalmente escluso dal gioco. Anche nella vittoria in campionato, La Joya ha abbassato il proprio raggio di azione, forse troppo, non rendendosi mai pericoloso in fase offensiva, spesso errando malamente l’ultimo passaggio. “Deve crescere – ha dichiarato Pirlo su di lui -, ha fatto una buona gara ma gli manca un po’ di gamba.” Poi, sulle scelte tecniche, il mister della Juve ha ammesso: “Cr7 viene da troppo tempo di inattività, è troppo presto per far giocare lui, Morata e Dybala insieme.” Che sia proprio Dybala a lasciar spazio a Cristiano Ronaldo e Morata contro il Ferencvaros? Non è da escludere, anzi. Nel 4-4-2 con tale coppia d’attacco, potrebbe riaversi Kulusevski sulla fascia di destra, con uno tra Ramsey e Chiesa a sinistra. Bonucci sembra aver superato i problemi fisici della scorsa settimana e sopperirà alle assenze di Chiellini e De Ligt, vicini al rientro. Fuori Alex Sandro.
Insomma, la Juve di Pirlo è in fase di rodaggio: la partita di Budapest può essere l’occasione giusta per provare, vincere e rilanciarsi in chiave europea.
JUVE, E’ IL MOMENTO DI CAPIRE CHI SEI
Ferencvaros-Juventus per gli uomini di Pirlo rappresenta una grande occasione per scuotersi dopo la batosta casalinga incassata dal Barcellona (0-2) e smuoversi da quota 3 punti. Contro il fanalino di coda del Ferencvaros, a quota 1, la Juventus vuole vincere e mettere in cassaforte il 2° posto del girone G.