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Chelsea – Real Madrid : comparazione quote scommesse
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QUI CHELSEA:
Come di consueto, nel mese di maggio si iniziano a tirare le somme. Ed il bilancio dei blues recita: finale di FA Cup; posto in Champions pressoché blindato; semifinale di Champions (non accadeva da 7 anni). Il bottino racimolato da Tuchel – che ha certamente raccolto i frutti di un lavoro lungimirante, sebbene incompleto, di Lampard – sciorina una stagione positiva. La sfida di ritorno contro il Real Madrid, però, potrebbe rappresentare la svolta decisiva. Ed il Chelsea ci crede.
A sorpresa, nella gara di andata del ‘Di Stefano’, i londinesi si sono da subito ambientati alla grande, proponendo un gioco offensivo volto a cercare le imbucate del trio avanzato. Così è nato il gol di Pulisic, ma anche tante altre occasioni sciupate. Poi, nonostante il pareggio di Benzema, la squadra di Tuchel non si è affatto sfaldata, restando compatta e realizzando una percentuale di possesso palla paritaria ai blancos (50%), con stesso numero di passaggi realizzati (508 a 512) ed un numero maggiori di occasioni pericolose. I numeri pre-gara, inoltre, sorridono ai blues: da quando Tuchel siede sulla panchina, a Stamford Bridge il Chelsea ha perso solo una gara (in campionato, 2-5, col WBA), collezionando 7 vittorie e 2 pareggi, senza contare la gara persa in campo neutro 0-1 contro il Porto ai quarti di finale.
Dopo la gara d’andata, i media hanno puntato i riflettori sulla partita di Kantè, asserendo che sembrava fosse ovunque nel rettangolo di gioco. Il centrocampista francese è poi stato nominato MVP della gara. Ma non deve passare in sordina la grande prestazione di Pulisic, che ha poi commentato: “Siamo molto fiduciosi. Ovviamente il nostro lavoro non è completo, ma siamo carichi.”
Il Chelsea giocherà ancora con il 3-4-2-1. Dentro Havertz dall’inizio, dopo la doppietta decisiva nell’ultima di campionato. La rosa è al completo: potrebbe recuperare perfino Kovacic, unico dubbio.
QUI REAL MADRID:
Il Real di Zidane continua a non fermarsi. I match senza sconfitta dei blancos – atteso il successo casalingo per 2-0 con l’Osasuna - ammontano ormai a 19, conditi da 13 successi che stanno infiammando il finale di campionato ne LaLiga, con un inseguimento al vertice in cui le Merengues sono più agguerriti che mai.
Gli occhi dei madrileni, però, puntano già dritti alla cruciale sfida di ritorno di Stamford Bridge. Il Real si giocherà l’accesso alla finale di Istanbul partendo da uno scialbo 1-1 rimediato all’andata. A Valdebebas, in effetti, la formazione capitolina è stata messa a dura prova da una coraggiosissima prestazione disputata vìs-a-vìs dai blues. I blancos, andati in svantaggio dopo il quarto d’ora, si sono aggrappati al 6° gioiello europeo stagionale di Benzema (71° in totale in UCL), che in rovesciata ha stampato la gara sul risultato di parità. Il Madrid, però, ha evidenziato dati che lasciano qualche perplessità in vista del confronto di ritorno: meno tiri in porta (1 a 5); meno nitide occasioni da gol e possesso palla praticamente appena pari a quello offerto dai londinesi. Insomma, il fattore casa non ha inciso affatto.
Il Real, quest’anno, ha perso solo una gara europea disputata lontano da Madrid: contro lo Shakhtar (2-0), nel corso della fase a gironi. Ha vinto, invece, 2 volte in 5 occasioni. Zidane, a Stamford Bridge, dovrà imbastire una gara ponderata: il suo Real dovrà cercare la via del gol - atteso che con il risultato di 0-0 passerebbe il Chelsea, per aver siglato un gol in trasferta – in uno stadio che rappresenta un vero e proprio fortino inespugnabile per i padroni di casa allenati da Tuchel. Sarà un’impresa ardua, ma i blancos – club con più coppe dei campioni in bacheca (13) – ci hanno abituati a prestazioni internazionali di grande spessore.
Non ci saranno Mendy e Vazquez, infortunati. In forte dubbio anche Carvajal, dopo la ricaduta. Varane è uscito per infortunio nella sfida di campionato ed il club ha spiegato le motivazion in un comiunicatoi: problema al muscolo abduttore destro. E' k.o.. Sarà dunque costretto agli straordinari capitan Sergio Ramos, appena rientrato e non al meglio. Valverde convocato ma va in panchina. Ci sarà invece Marcelo, dopo le polemiche innescate dal sorteggio che lo ha visto essere nominato scrutinatore per le prossime elezioni politiche a Madrid. Sarà 4-3-3 (variabile a 3-5-2) come all’andata. Dovrebbe partire ancora dalla panchina il grande ex Hazard. “Siamo vivi. L’1-1 ci fa ben sperare. Andremo a Londra per vincere. Marcelo sarà dei nostri” ha confermato il tecnico francese.
CHELSEA IN UNA BOTTE DI FERRO
La semifinale di ritorno tra Chelsea e Real Madrid si disputerà in territorio inglese: mercoledì 3 maggio, alle ore 21:00, Stamford Bridge si colorerà nuovamente di blu per infondere una carica decisiva agli uomini di Tuchel. I giochi sono più che mai aperti. All’andata, infatti, un lanciatissimo Real ha sofferto il gioco degli avversari, non andando oltre l’1-1 a Valdebebas: sarà difficile, ora, per la compagine di Zidane riuscire a “breakkare” il Chelsea tra le mura amiche dei blues.