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Borussia M’gladbach – Shakhtar Donetsk : comparazione quote scommesse
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QUI BORUSSIA MONCHENGLADBACH:
Era da parecchie settimane che si parlava di un astro nascente in questa edizione di Champions League: il Borussia Monchengladbach. Il fiore di Marco Rose – che tanto aveva impressionato dal punto di vista del gioco e della proiezione offensiva, contro Inter e Real Madrid (2-2) -, però, non era ancora sbocciato ufficialmente. O meglio, non lo era prima della gara d’andata. Venti giorni fa, infatti, al momento del primo confronto tra le due compagini, il Borussia ha a dir poco strapazzato lo Shakhtar Donetsk, umiliandolo nel proprio fortino, radendolo al suolo con un sonoro 0-6. Già nella prima frazione di gioco, grazie alla doppietta di Plea, all’autogol di Bondar e alla rete di Bensebaini, la formazione tedesca aveva messo in chiaro la propria supremazia, ma nessuno si sarebbe atteso una gestione impeccabile della ripresa, in cui la stessa formazione bianconera non solo ha trovato la via del gol con capitan Stindl e l’Hat-Trick di Plea, ma è anche riuscita a neutralizzare e sterilizzare ogni azione imbastita dai padroni di casa. I numeri della gara – la quale, di per sé, rappresenta praticamente un set tennistico – sono impressionanti: il Gladbach ha attecchito come un idrante antincendio su ogni fuocherello paventato dagli attacchi dello Shakhtar, il quale ha centrato lo specchio della porta in una singola occasione. I tiri dei Tedeschi, invece, sono stati addirittura 20, di cui 10 nello specchio.
Numeri da capogiro, che rispecchiano una folle e indimenticabile notte europea. Ma anche le favole finiscono ed il Borussia, adesso, non può permettersi di dormire sugli allori. Già in campionato, dopo lo 0-6, non è andato oltre il pareggio contro l’Asburgo (1-1), in casa propria, avendo ancor prima perso la gara di Leverkusen (4-3). Insomma, la squadra di Rose fa sul serio in questa Champions, ma per centrare la qualificazione in un girone tutt’altro che semplice deve tirar fuori gli artigli e continuare a sfoggiare il proprio miglior calcio, come fatto finora.
Il Gladbach si proporrà con un 4-2-3-1 che sfrutterà la corsa e la verve di Hermann e Thuram – fresco di convocazione ed esordio nella nazionale francese - sulle fasce. Davanti non ci sarà bomber Plea – risultato positivo al Covid -, sostituito da Embolo; a supporto di quest’ultimo ci sarà capitan Stindl. In porta, ovviamente Sommer, che con la sua Svizzera è riuscito a parare ben due rigori nella stessa gara a Sergio Ramos, avversario anche di club in questo girone B. Una notizia positiva giunge anche dall’infermeria: Zakaria è recuperato: il mediano svizzero sarà a disposizione quantomeno per la panchina. Hofmann è out.
QUI SHAKHTAR DONETSK:
Lo Shakhtar Donetsk deve voltare pagina. Inutile infilare il dito nella piaga: la squadra di Castro necessita dell’archiviazione della gara d’andata per evitare di vanificare un girone che fin qui ha rivelato molte note positive. La formazione ucraina è infatti seconda nell’intricato gruppone, paradossalmente appaiata al Real Madrid e davanti l’Inter: la qualificazione è alla portata, ma altri black out totali come quello di venti giorni fa non saranno più ammissibili.
Dentinho ha recuperato dal problema fisico, ma potrebbe partire dalla panchina. In tal caso, davanti giocherebbe uno Junior Moraes, rientrato dal covid, e Taison riadattato a falso nueve. Out Konoplyanka.
FINE PRIMO SET; INIZIA IL SECONDO?
Al Borussia Park di Monchengladbach fa visita lo Shakhtar Donetsk di mister Castro. La situazione del girone B appare piuttosto ingarbugliata: i padroni di casa godono della vetta, dall’alto dei propri 5 punti ed affronteranno la seconda della classe – con 4 misure all’attivo – alla pari del Real Madrid. Al di là di quanto concerne la classifica, gli ospiti ucraini gridano vendetta: c’è un tennistico 0-6 subìto all’andata da vendicare immediatamente.