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Benfica – Liverpool : comparazione quote scommesse
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QUI BENFICA:
Il più classico gioco speculativo: difesa ad oltranza e contropiede. Ma vallo a fare ad Amsterdam contro l’Ajax senza prendere un’imbarcata! Quello del Benfica resta, forse, il risultato più sorprendente degli ottavi di finale: dopo il fortuito 2-2 dell’andata, nulla lasciava presagire che le aquile avrebbero potuto battere gli Olandesi in trasferta. Eppure, così è stato: 90’ di assedio dei lancieri, risultati molto imprecisi, frettolosi e piuttosto sterili in produzione offensiva e poi, all’unico tiro in porta, Nunez ha deciso la gara in favore degli ospiti (0-1).
Un po’ per caso, un po’ per cinismo ed abnegazione, il Benfica è riuscito ad approdare ai quarti, ma è già tempo di pensare alla prossima sfida, che pare inabbordabile. I Portoghesi affronteranno un treno in corsa chiamato Liverpool, in un doppio confronto delicatissimo. Nonostante ciò, c’è da ricordare che – negli ultimi 16 anni – i Portoghesi hanno prevalso ben 3 volte su 4 sui reds.
I padroni di casa si presenteranno al match avendo subìto una pesante sconfitta contro il Braga (3-2), che ha decretato l’addio alla rincorsa- già da prima pressoché improponibile - ai primi due posti della graduatoria, lasciando le aquile in solitaria al 3°. Mister Verissimo, così, potrà concentrarsi a pieno regime sulla competizione europea: il tecnico – subentrato a Jesus lo scorso dicembre - godrà del rientro di Nunez che, dopo essersi infortunato nel finale di Amsterdam, è tornato con il Braga, subentrando con gol nella ripresa. Nel 4-2-3-1 dei Portoghesi, l’uruguayano partirà titolare come riferimento offensivo, con Yaremchuk come arma dalla panchina. Nella batteria di trequartisti ci sono Silva, Ramos ed Everton. Assenti ancora Lucas Verissimo e Pinho. Seferovic ha recuperato, ma andrà in panchina. Gilberto c’è.
QUI LIVERPOOL:
Più di un brivido avrà percorso la schiena di Klopp e di tutti i reds quando l’Inter ha segnato il gol dello 0-1 ad Anfield, celando aria di rimonta. Non è bastato, però, ai nerazzurri a pareggiare l’ingiusto k.o. dell’andata. Così, dunque, pur perdendo, il Liverpool è approdato ai quarti di finale. L’insuccesso casalingo – gara in cui gli Inglesi, paradossalmente, hanno giocato meglio dell’andata - rappresenta l’unica sbavatura di un filotto inimmaginabile: se escludiamo la sconfitta con l’Inter, il Liverpool ha ottenuto 16 vittorie in fila.
I reds sono stati in grado di riaprire la lotta-scudetto in Premier quando i festeggiamenti del City sembravano già pronti praticamente da gennaio. La distanza, ora, è di un solo punto: il team di Anfield mette il fiato sul collo ai citizens perché di perdere proprio non ne vuole sapere.
Klopp, che non aveva iniziato nel più brillante dei modi la stagione, sembra aver trovato la quadra definitiva del suo team. Un cinismo implacabile ed una difesa rocciosa: il Liverpool attacca con tutti i suoi effettivi – disponendo, peraltro, di una rosa folta che garantisce alternabilità lì davanti -, ma soprattutto difende con un ordine disarmante: le ultime 4 vittorie sono giunte in compagnia della clean-sheet. E se una squadra fa gol con questa facilità, ma al contempo difende impeccabilmente la propria porta, allora è pressoché “ingiocabile”.
Contro il Benfica, i reds si disporranno con il solito 4-3-3. Insostituibile Jota, in gol anche contro il Watford: giocherà lui con Salah e Manè. Probabile panchina iniziale per Firmino, così come per Luis Diaz. Arnold è in dubbio, ma va verso il recupero: in caso di forfait pronto Gomez come terzino. Out Keita.
REDS IMPLACABILI: LE AQUILE RISCHIANO DI ESSER FUORI GIA’ DOPO L’ANDATA?
All’Estadio do Sport Lisboa e Benfica di Lisbona si affrontano due compagini diametralmente opposte. I padroni di casa sono forse il team meno equipaggiato tra gli 8 approdati ai quarti, ma hanno carisma da vendere ed hanno già dimostrato di saper pungere gli avversari sfruttando un promettente arsenale offensivo. Dal lato opposto, invece, il Liverpool è stato creato per vincere: i reds sembrano indomabili, ma nonostante ciò hanno rischiato tra le mura amiche contro l’Inter (0-1) nell’ultimo turno: riusciranno gli uomini di Klopp ad imporsi in Portogallo archiviando anzitempo la pratica qualificazione?