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ATALANTA – LIVERPOOL : comparazione quote scommesse
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QUI ATALANTA:
L’Atalanta è pronta per la gara spartiacque contro il Liverpool. Gasperini dovrà essere particolarmente bravo a mettere nel cassetto l’alibi delle numerose assenze che condizioneranno l’undici titolare bergamasco e a buttar via la chiave. D’altronde, la gara contro il maestro Klopp è troppo importante per essere steccata. Eh già, perché è proprio dai reds che l’Atalanta è riuscita ad estrapolare il concetto di calcio dinamico, idolatrando gli ex campioni d'Europa come muse ispiratrici: il loro è un calcio fondato su doti atletiche, prestanza fisica e grande ritmo per tutto l’arco della gara, abbinato a combinazioni tattiche intelligenti e idee inevitabilmente spumeggianti, con un'attitudine che predilige la fase offensiva. Ecco, quest’ultimo aspetto rischia – come sempre – di rivelarsi un’arma a doppio taglio per i nerazzurri, come visto nella gara rimontata e pareggiata contro l’Ajax, una settimana fa (2-2). Mentre il Liverpool, nel tempo, è riuscito ad affinare meglio questa mentalità, impiantando un meccanismo difensivo ben oliato nella propria retroguardia, l’Atalanta, invece, ha come chiodo fisso il segnare un gol in più dell’avversario, palesando, talvolta, una difesa futilmente troppo aggressiva.
I rischi nella gara contro gli Inglesi, però, si celano anche dietro le scelte piuttosto obbligate. “Lasciatemi qualcosa da decidere!”, aveva dichiarato Gasperini post-vittoria contro il Crotone (1-2). Ma da decidere, forse, c’è ben poco. Il tecnico ha confermato l’inevitabile assenza di Gosens per un problema al polpaccio. Anche sull’altro out, potrebbe restare ai box perfino Hateboer, che tenterà un recupero miracoloso. A centrocampo sarà ancora indisponibile De Roon; mentre in difesa si è fermato Romero, con Toloi che ha accusato problemi alla caviglia. I 2 cercheranno di recuperare la condizione per la sfida cruciale. Le scelte appaiono forzate e Gasp difficilmente si affiderà ancora ad Ilicic: “Gli manca ancora la velocità, è in difficoltà”, ha chiosato il tecnico sullo Sloveno. Le chiavi dell’attacco saranno affidate al duo colombiano Muriel-Zapata, con il Papu alle loro spalle.
"Klopp è un punto diriferimento per tutti gli allenatori. Non sempre, poi, nel calcio vince chi è più forte", ha concluso l'allenatore dei bergamaschi.
QUI LIVERPOOL:
I reds, dopo aver concesso un turno di riposo al trio delle meraviglie in attacco, conto il Midtjylland, sono pronti a sfoderare l’artiglieria pesante contro la dea. La gara contro i Danesi, infatti, è stata vinta con il minimo sforzo, ottenendo il massimo risultato (2-0). Klopp, però, conosce bene l’importanza della sfida di Bergamo e l’osticità del campo atalantino. La posta in palio è alta: vincere equivarrebbe praticamente a mettere in cassaforte il primo posto del girone. Ecco dunque che il Liverpool si prepara a dare continuità alle 4 vittorie consecutive maturate tra campionato e coppa, facendo affidamento su Salah, Firmino e Manè, lì davanti. Essendo fuori Van Dijk fino al termine della stagione, oltre a Chamberlain, Klopp spera di recuperare la duttilissima pedina di Fabinho, impiegabile anche come centrale. Nel caso non ce la facesse, spazio ancora a Phillips come centrale destro, al fianco di Joe Gomez. Sono ancora in dubbio anche Keita, Thiago e Matip.
ATALANTA, METTERE DA PARTE GLI ALIBI PER FAR PREVALERE IL CUORE
A Bergamo è scontro qualificazione tra la prima e la seconda della classe del girone D. L’Atalanta – a quota 4 punti -, in grave emergenza numerica, affronta il prototipo Liverpool – a quota 6 misure -, che tanto ha influenzato il calcio dinamico di mister Gasperini. La squadra di Klopp vuole archiviare il discorso primo posto.