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Napoli – Liverpool : comparazione quote scommesse
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QUI NAPOLI:
La rimonta del Napoli. Contro ogni aspettativa, la società campana ha assolutamente perfezionato – seppur in grande ritardo – una rosa che aveva preoccupato, e non poco, i propri sostenitori durante il periodo estivo, specialmente dopo l’addio di nomi importantissimi (Ospina, Koulibaly, Insigne, Fabian e Mertens su tutti). Ma i partenopei sono partiti bene, sprintando subito in questo avvio di stagione: già 11 punti in cascina in Serie A. Gli azzurri sono reduci da 5 risultati utili consecutivi, coronati dall’ultima vittoria in casa della Lazio (1-2). Si tratta di vittorie che recano la firma di un intelligentissimo Spalletti e di… Kvataskhelia. Nome impronunciabile, talento inquantificabile. Il fenomeno georgiano ha già fatto innamorare tutta Italia, sigillando 4 gol e 1 assist nelle prime 5 giornate. Ma si tratta di un estro tecnico che non si spiega con le mere statistiche. Vedremo se sortirà lo stesso effetto in Europa. E’ davvero un ragazzo che incanta.
Il Napoli scenderà in campo con il classico 4-3-3. Spalletti non ha fatto alcuna rotazione in campionato, dunque i titolari saranno chiamati ad un esiguo sforzo. Osimhen, davanti, è in dubbio per un affaticamento. Molto difficile possa recuperare in così breve tempo per cominciare dal 1', ma ci proverà fino all'ultimo. Nel caso non ci fosse potrebbe toccare a Raspadori sostituirlo. Il tecnico toscano conta di recuperare Lozano, infortunatosi in maniera preoccupante nell’ultima di campionato, ma che versa in condizioni meno gravi del previsto. Nonostante ciò, Politano resta il favorito, con Kvara dall’altro lato. Zielinski, Lobotka e Anguissa formeranno il reparto di centrocampo. Out il solo Demme, infortunato nonché escluso dalla lista Champions.
QUI LIVERPOOL:
Grande Liverpool… ma solo a tratti. Pochi, per adesso. La squadra di Klopp è ancora in cerca di equilibrio dopo la cessione di Manè e l’acquisto onerosissimo del talentuoso Nunez. L’avvio di Premier non è stato impeccabile: 9 punti in 6 giornate. I reds hanno già perso una volta, avendo trionfato in sole 2 occasioni. A preoccupare, poi, è il camaleontismo – inteso, in questo caso, con accezione negativa – con cui, per lunghi tratti, il Liverpool si assenta ingiustificatamente dalla gara. I successi con Bournemouth (9-0) e Newcastle (2-1) sembravano aver rimesso definitivamente le cose a posto, ma il derby con l’Everton (0-0) ha denotato un nuovo piccolo passo indietro.
Insomma, il Liverpool resta certamente favorito per la gara di Napoli, ma mai come ora sembra ancora in piena fase di rodaggio e, pertanto, ancora vulnerabile. Resta da dire, però, che la Champions è una storia a sé. E tendenzialmente la squadra di Klopp si esalta nelle notti europee.
Gli inglesi scenderanno in campo con il 4-3-3, speculare a quello partenopeo. Il tecnico tedesco dovrà fare i conti con assenze importanti: non ci saranno Alcantara, Keita, Konatè, Chamberlain e Henderson. Jota è recuperato, ma ancora non al meglio; idem per Matip. Davanti giocheranno Salah, Nunez e Luis Diaz, con Firmino che contenderà una maglia all’uruguayano fino all’ultimo.
“KVARADONA” TITOLARE; OSIMHEN IN DUBBIO PER UN AFFATICAMENTO
Al “Maradona” di Napoli sarà tutto esaurito per un match da brividi. L’inno della Champions tornerà a riecheggiare in una città che trema all’unisono nelle magiche notti europee. Un Napoli fiducioso attende con ansia il debutto: affronterà il fortissimo Liverpool, tutt’altro che rodato. Si prevede spettacolo: la sfida è imperdibile.