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Cittadella – Cremonese : comparazione quote scommesse
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QUI CITTADELLA
Nonostante il campionato debba ancora arrivare al giro di boa, in casa Cittadella si discute già di retrocessione. In settimana il direttore generale Marchetti ha parlato pubblicamente con toni quasi sconsolati, ribadendo di ritenersi il primo responsabile della fallimentare stagione granata (fino a questo momento). Dal Canto non ha dato la scossa auspicata e adesso il Cittadella rischia di essere inghiottito nel vortice delle squadre in zona retrocessione: con la Cremonese sarà necessaria una prova maiuscola, dato che la squadra di Stroppa giocherà con il dente avvelenato e ferita dall'ultimo ko contro la Reggiana, desiderosa di riprendere il suo cammino in Serie B.
Queste le parole di Marchetti commentate poche righe sopra: "Se dovete puntare il dito fatelo su di me. Sono amareggiato per tutta una serie di cose non non mi piacciono più. Se c’è questa situazione mi ritengo il primo responsabile e mi assumo tutte le colpe. Ho anche offerto al presidente le mie dimissioni. Gli ho parlato dicendogli: decidi te, non ho problemi. Non rivedo più l’ambiente che conoscevo: siamo diventati tutte le altre realtà invece Cittadella si è sempre contraddistinto negli ultimi 20 anni. Per 20 anni abbiamo fatto i fenomeni e anche quest’anno stiamo lavorando come sempre fatto e può capitare un anno storto. Se il Cittadella dovesse retrocedere lo farà con dignità, senza debiti e senza essere fallito. Date la colpa a me e sostenete giocatori e società”.
QUI CREMONESE
Dopo la deludente prestazione contro il Cittadella, la Cremonese non può permettersi di sbagliare. I grigiorossi affronteranno una squadra sulla carta inferiore e con il morale a pezzi: la squadra di Stroppa non ha nessun tipo di alibi. La zona promozione dista già 10 punti e adesso anche il quarto posto è a rischio: il Bari ha risalito la classifica grazie a 14 risultati utili di fila, agganciando la Cremonese a quota 24. Con qualche punto in meno Cesena, Juve Stabia e Palermo, anche se l'intero campionato si aspetta una scossa dai rosanero dopo una prima parte di stagione fallimentare, almeno dal punto di vista dei risultati conseguiti.
Così Stroppa dopo la sconfitta con la Reggiana: "Male tutto oggi. Il responsabile dopo una prestazione così è colpa dell’allenatore. Male a livello tecnico, gestionale ed agonistico, oltre che caratteriale. Secondo tempo abbiamo combattuto ma non siamo riusciti a gestire. Non siamo mai andati in verticale. Abbiamo sbagliato tutti. Prestazione troppo brutta e mi sento troppo responsabile. Siamo entrati in campo senza pa**e. Bisogna dare di più. Loro sono stati più bravi di noi soprattutto caratterialmente. Oggi vado a casa giustamente con i fischi".
DAL CANTO SI GIOCA TUTTO, LA CREMONESE STECCA ANCORA
Quando la Cremonese riesce a trovare continuità per un paio di partite, al terzo impegno scivola clamorosamente. È il copione che ormai si ripete da qualche mese in casa gigiorossa e che ha trovato conferma dopo l'ultimo weekend. La Reggiana ha dato una lezione di calcio alla Cremonese, sconfitta meritatamente e uscita dallo "Zini" coperta da fischi assordanti. Se la Cremonese illude e disillude di continuo i suoi tifosi, il Cittadella se la passa anche peggio. Mai come quest'anno i veneti avevano mostrato evidenti limiti tecnici, tattici e di tenuta mentale. L'ultimo posto in classifica è meritato: da quando Dal Canto ha preso le redini della squadra, i risultati sono peggiorati. Una vittoria, tre pareggi e quattro sconfitte: non abbastanza per tenere in piedi un Cittadella che fa acqua da tutte le parti.





















