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Bari 1908 – Cittadella : comparazione quote scommesse
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QUI BARI
Per confermarsi come valida opzione per i playoff, il Bari è chiamato a superare lo scoglio Cittadella. La 7ª posizione certifica senz'altro che il lavoro svolto da Longo finora è stato buono, ma dopo il 2-0 di Salerno i biancorossi necessitano di proseguire la striscia di risultati utili consecutivi e di imbattibilità in cadetteria. Intanto, Longo studia le soluzioni per la sfida contro il Cittadella. Potrebbero iniziare titolari Lasagna e Novakovich, entrambi in gol a Salerno; in tal caso, il tecnico del Bari potrebbe rinunciare (almeno dal 1') a Falletti e Giuseppe Sibilli. Per il resto, il gruppo a dispozione dell'allenatore piemontese dovrebbe essere al gran completo.
Questo il commento sulla situazione economica difficile della Lega, di Luigi De Laurentiis: "La Serie A ha introiti differenti rispetto alla B, che è completamente insostenibile. Sono due piattaforme completamente diverse, oggi il Bari investe in maniera importante perdendo soldi e milioni ogni anno in un campionato che è completamente falsato. Ci sono squadre che hanno investito tre volte il Bari che sono dietro in classifica, per quella che è la B noi investiamo al massimo delle proprie capacità, anche perdendo soldi. Anche quest’anno avremo 24 milioni di costi e saremo in perdita, perché avremo meno di soldi dalla Lega".
QUI CITTADELLA
In tanti anni contraddistinti da lungimiranza e sostenibilità, forse mai come quest'anno il Cittadella aveva sofferto tanto. I veneti ristagnano nei bassifondi della classifica e le mosse societarie non sembrano aver pagato. L'impatto di Dal Canto non è sembrato abbastanza forte, la classifica continua a preoccupare. Allarma anche il rendimento offensivo, che fa del Cittadella la squadra con il peggior atacco: in 13 gare, i veneti hanno segnato la miseria di 6 gol. Un problema evidente, che a gennaio dovrà essere colmato per forza di cose con determinate scelte in ottica mercato. Per adesso, l'attacco poserà sulle spalle di giocatori come Rabbi, Ravasio, Cassano e Pandolfi, che però non hanno l'indole del goleador. Inoltre, il Cittadella dovrà affrontare il Bari senza Salvi: il difensore è stato espulso contro il Cesena.
Così Masciangelo in settimana: "Credo molto in questo gruppo: io voglio invertire la rotta e lo stesso vale per i miei compagni. La pausa ci è servita: abbiamo cambiato modulo e affinato determinati concetti per arrivare a Bari nel miglior modo possibile. La classifica è tanto corta e una vittoria cambia tutto: bisogna stare sul pezzo, convinti che possiamo risalire. Alla luce di questo, vivo serenamente la situazione in cui ci troviamo: il nostro obiettivo in questo momento deve essere soltanto il Bari".
BARI IMBATTUTO DA AGOSTO, IL CITTADELLA DAVANTI NON PUNGE
I ragazzi di Moreno Longo hanno interrotto un filotto di 6 pareggi consecutivi battendo la Salernitana in trasferta: adesso la parola d'ordine è continuità. Confermata la striscia di imbattibilità del Bari, che non perde addirittura dal 23 agosto (in occasione della seconda giornata di campionato). Davanti Lasagna e Novakovich si sono sbloccati, dimostrando di poter giocare in coppia come terminali offensivi di riferimento. Lato Cittadella, la situazione è a dir poco critica. Dal Canto non ha dato la sterzata sperata dalla società: 5 punti in 5 partite non sono da buttare, ma i granata hanno ancora i soliti problemi in fase realizzativa. Basti pensare che il Cittadella ha segnato 1 gol nelle 5 gare con Dal Canto in panchina, in occasione dell'unica vittoria sul campo del Palermo. Poi due 0-0 (Cosenza e Sampdoria), una sconfitta per 2-0 (Cesena) e 3-0 (Carrarese).





















