Se vuoi scoprire il pronostico di Kristian Pengwin consulta l’ultima puntata di KickOff oppure unisciti al suo canale Telegram
England – Republic of Ireland : comparazione quote scommesse
Di seguito la comparazione completa delle Quote sui principali operatori di Scommesse Sportive Online suggeriti da Pengwin.
QUI INGHILTERRA:
Nelle ore precedenti alla sfida contro la Grecia, nella nazionale inglese è esploso un vero e proprio "caso" interno, con ben 10 titolari convocati dal CT Lee Carsley che si sono dichiarati indisponibili per la partita. Tra i giocatori assenti spiccano i nomi di Rice, Saka, Grealish, Foden, Arnold, Palmer, Colwill, Ramsdale, Mainoo e Stones, un'assenza massiccia che ha sollevato polemiche sia dentro che fuori dal campo.
Anche il capitano Harry Kane ha espresso il proprio dissenso nei confronti dei compagni, sottolineando l'importanza della maglia inglese: "È fondamentale per i calciatori professionisti giocare per il proprio paese. L'Inghilterra viene prima di qualsiasi club. Gareth (Southgate) era fermo su questo aspetto e non esitava a prendere decisioni difficili quando l'impegno vacillava."
Il CT Carsley ha replicato con un tono più pacato, spiegando le sue difficoltà: "Capisco la frustrazione di Harry, ma posso concentrarmi solo sui giocatori disponibili in questo momento. Novembre può essere difficile con la fatica e piccoli infortuni che sono comuni in questa fase della stagione. Tuttavia, è un'opportunità fantastica per coloro che sono desiderosi di impressionare."
Nonostante le polemiche, l’Inghilterra ha risposto sul campo con una netta vittoria per 3-0 in trasferta contro la Grecia, migliorando sensibilmente rispetto all'andata, dove era stata sconfitta 2-1 a Wembley. Per la prossima gara, gli assenti dovrebbero rimanere gli stessi, con alcune conferme nelle scelte del CT: Curtis Jones e Gallagher saranno schierati in mediana, Lewis giocherà in difesa, mentre in attacco verrà scelto uno tra Watkins e Kane, con Bellingham a supporto. Sulla fascia destra, probabile conferma per Madueke.
QUI IRLANDA:
Situazione più tranquilla per l’Irlanda, che nell’ultima gara ha ottenuto una vittoria contro la Finlandia, anche grazie a un pizzico di fortuna: il rigore fallito da Pojanpalo ha permesso ai padroni di casa di assicurarsi i 3 punti. La nazionale di Heimir Hallgrímsson occupa il terzo posto nel Gruppo 2 di Nations League ed è ormai certa della sua posizione, con la partecipazione agli spareggi per evitare la retrocessione già in programma, dato che le prime due squadre non sono più raggiungibili.
Le prospettive per un risultato positivo contro l’Inghilterra appaiono piuttosto complicate, sia per la mancanza di motivazioni, sia per il divario tecnico con un avversario di livello nettamente superiore, ancora in corsa per il primo posto. Sul fronte formazione, da segnalare l’infortunio di Festy Ebosele, costretto a uscire al 76° minuto nell’ultima partita, e che con ogni probabilità salterà la sfida di Wembley. Al suo posto, è pronto Molumby.
Gara importante per l’Inghilterra, meno per l’Irlanda
I padroni di casa, guidati dal ct ad interim Lee Carsley, puntano alla promozione in Lega A, obiettivo raggiungibile con una vittoria, mentre un pareggio potrebbe bastare solo in caso di mancato successo della Grecia contro la Finlandia. Con 12 punti in classifica, gli inglesi condividono la vetta con la Grecia, ma vantano una migliore differenza reti.
Dall’altra parte, l’Irlanda del ct Heimir Hallgrímsson affronta una gara ormai ininfluente, essendo già certa di dover disputare i playout per evitare la retrocessione in Lega C. I precedenti sorridono agli inglesi, imbattuti nelle ultime quattro sfide contro gli irlandesi, con 2 vittorie e 2 pareggi.





















