QUI SHEFFIELD UNITED:

Sale a quota 11 il numero di sconfitte rimediate dallo Sheffield United in queste prime 14 giornate di campionato, a fronte di appena 1 vittoria e 2 pareggi che non gli hanno permesso di abbandonare i bassifondi della classifica di Premier League (con le Blades adesso addirittura ultime in solitaria nel tabellone generale inglese). Un pessimo ruolino di marcia che è costato il posto al manager Paul Heckingkbottom, esonerato in settimana per far spazio all'ex tecnico Chris Wilder, suo predecessore alla guida del club del South Yorkshire. «Semplicemente era un'opportunità che non potevo rifiutare. Proprio come nel 2016, quando questo club mi ha chiamato, non potevo lasciarmela scappare» ha dichiarato il tecnico inglese nella sua conferenza stampa di presentazione: «Questo è lo Sheffield United, è il mio club è sono emozionato di tornarci. Ci troviamo in una posizione difficile, lo so bene, ma penso di poter fare la differenza». Contro il Liverpool, senza gli infortunati Basham, Norrington-Davies, Egan, Davies, Jebbinson, Baldock e lo squalificato McBurnie, dovrebbe toccare ancora ad Ahmedhodzic, Robison e Trusty in difesa, con Bogle e Thomas sulle fasce ai lati di Bogle, Norwood e Fleck a centrocampo e, infine, Hamer e McAtee alle spalle di Archer in attacco – in dubbio l'altra punta Brewster.