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Udinese – Juventus : comparazione quote scommesse
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QUI UDINESE:
I friulani sono reduci dalla deludente trasferta di Salerno: l’Udinese parte con il piede giusto e colpisce due volte nella prima mezzora, salvo poi fermarsi e incassare il recupero granata. La squadra bianconera, dopo un avvio di stagione strepitoso, ha deluso nel girone di ritorno, collezionando risultati al di sotto delle aspettative. Una causa può essere individuata nella costante emergenza con cui ha dovuto fare i conti mister Sottil, anche in vista di questa ultima uscita: “Devo capire se riuscirò ad avere undici giocatori disponibili. Recuperiamo Udogie, che tornerà dalla squalifica. Farò la conta, evitando di piangerci addosso. Abbiamo l’obbligo di alzare la testa con una grande prestazione contro la Juve”. Dunque, formazione quasi obbligata per l’allenatore bianconero: unica punta Beto, con Pereyra e Udogie sulle corsie laterali e Walace pronto ad arretrare il proprio raggio d'azione. Nel pacchetto arretrato, assente per squalifica Bijol (una delle rivelazioni della stagione bianconera): al suo posto, fiducia al giovane Guessand.
QUI JUVENTUS:
La Vecchia Signora si appresta a terminare un’annata complessa, piena di incertezze e nervosismo. Il KO interno con il Milan giunge al termine di un periodo estremamente negativo (cinque sconfitte nelle ultime nove giornate) e condanna la Juventus al primo anno senza Champions League dall’era pre-Conte. Allegri spiega di aver esaurito le energie psico-fisiche e lancia uno sguardo al futuro: “La stagione è finita a Siviglia, è così a livello di energie mentali. L’ambizione è quella sempre di vincere, partiamo per questo. La Juve ha fatto un ciclo importante di nove anni, sono tre che non vinciamo. Valutare la stagione di quest’anno è per ringraziare i ragazzi. Ora chiudiamo al meglio”. Alla Dacia Arena, il tecnico livornese si affiderà a Milik e Di Maria (con molte probabilità, alla sua ultima in maglia bianconera), mentre Chiesa e Kean si avviano verso la panchina. Mediana a tre formata da Miretti, Locatelli e Rabiot (anche lui verso l’addio).
FRIULANI INGENUI, JUVE SCARICA
L’Udinese, avanti di due reti all’Arechi, subisce la rimonta granata e incassa il terzo stop consecutivo, che inchioda la formazione friulana al dodicesimo posto, a quota quarantasei punti. La Juventus, invece, non riesce a segnare al Milan, arrendendosi ai rossoneri: gli uomini di Allegri abbandonano le speranze di qualificazione alla prossima Champions League, scivolando a -8 dal quarto posto.