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Inter – Benfica : comparazione quote scommesse
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QUI INTER:
Il più grande paradosso è che, pur assistendo alla peggior versione dell’Inter degli ultimi 4 anni, i nerazzurri sono ancora pienamente in corsa su tutti i fronti: semifinale di Coppa Italia, quasi in semifinale di Champions ed ancora in lotta, in campionato, per la qualificazione alla prossima UCL. Ora non resta che chiudere il cerchio, centrando gli obiettivi che restano. A cominciare proprio dalla sfida col Benfica: l’Inter ha acquisito meritatamente un vantaggio troppo grande per sprecarlo. Lo 0-2 di Lisbona, ottenuto con grande autorità, ha proiettato i nerazzurri in una ipotetica semifinale tutta italiana. Fallire in casa propria sarebbe una disfatta.
Eppure, questa Inter non vuole proprio saperne di decollare. La parentesi in Portogallo ha rappresentato una gioia in un mare di amarezze, che continuano a porre sulla graticola il tecnico nerazzurro. In effetti, l’Inter ha vinto solo il match d’andata col Benfica nelle ultime 7 gare disputate tra campionato e coppe. Più in generale, in campionato i nerazzurri hanno racimolato già 11 sconfitte, non vincendo in casa da oltre un mese e mezzo. Anche nella sfida interna contro il Monza è arrivato l’ennesimo k.o. a sorpresa, con il risultato di 0-1 incassato nel finale. Contro le aquile di Schmidt ci si gioca il dentro o fuori: perdere ed uscire varrebbe l’esonero immediato di Inzaghi, nonché un finale di stagione rovinoso per la compagine milanese.
Le responsabilità sono parecchie. Inzaghi intende farle assumere, quantomeno inizialmente, allo stesso undici del Da Luz: Lukaku è pronto ancora a cominciare dalla panchina per provare a scardinare la difesa lusitana nella ripresa. Torna titolare Dimarco.
QUI BENFICA:
Un serio mental-breakdown rischia di mettere anzitempo k.o. il Benfica in una stagione, fin qui, da incorniciare. Le aquile, infatti, dall’inizio di aprile sembrano vacillare come non avevano mai fatto prima di allora. I lusitani sono reduci da 3 sconfitte consecutive: 2 in campionato, che rischiano di riaprire clamorosamente la corsa al titolo (Benfica ancora 1° a +4 sul Porto) ed una – quasi perentoria – in Champions contro i nerazzurri. La squadra di Schmidt, infatti, in Europa è collassata al cospetto di una grande Inter che, a sorpresa, si è imposta con grande personalità al Da Luz, vincendo con merito l’atto di andata (0-2).
Alle aquile serve una rimonta incredibile per ribaltare il vantaggio maturato dalla compagine italiana: impresa ardua, tenendo conto che servirà vincere con 2 (per condurre il match ai supplementari) o 3 gol (per superare il turno direttamente) a San Siro.
Per il tecnico tedesco nulla è perduto. A Milano tornerà titolare Otamendi dopo aver scontato la squalifica. Per il resto, rosa al completo per i portoghesi.
ORGOGLIO INTER AL DA LUZ, MA I NERAZZURRI NON DECOLLANO
Avevamo parlato di un Benfica favorito nel match d’andata, invece una grande Inter ha disatteso il favore dei pronostici, vincendo con merito ed orgoglio a Lisbona (0-2). Con una pesantissima vittoria in trasferta, firmata Barella-Lukaku, la squadra di Inzaghi ha dunque messo più di un piede in semifinale: ai nerazzurri non resta che chiudere i giochi tra le mura amiche, evitando spiacevoli scivoloni per agguantare un traguardo che manca ormai da 13 anni. Inzaghi ci crede: sa che da quest’ultimo atto dipende il rush finale della stagione nerazzurra, nonché il suo futuro. Vietato fallire.





















