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Hellas Verona – Fiorentina : comparazione quote scommesse
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QUI HELLAS VERONA:
Gli scaligeri disputano una discreta prova a San Siro, limitando la qualità rossonera per buona parte dell'incontro. Nel finale, tuttavia, l'Hellas fatica a contenere le iniziative di Leao e subisce la rete del definitivo 1-0. Zanetti è apparso dispiaciuto per il risultato finale: "Abbiamo dato tutti, non è bastato dare il nostro meglio. Peccato non aver preso punti. Ci avevamo fatto la bocca. Ci siamo abbassati un po' e la loro qualità ha fatto la differenza. Abbiamo avuto qualche ripartenza, ma potevamo fare meglio. Al di là del dominio, sterile per merito nostro, Montipò non ha fatto grandi parate". Il tecnico gialloblù si prepara alla sfida interna con la Fiorentina: Sarr guiderà il reparto offensivo, supportato da Kastanos e Suslov sulla trequarti, mentre le corsie laterali saranno presidiate da Tchatchoua e Lazovic. Assente per squalifica Bradaric.
QUI FIORENTINA:
I viola scivolano tra le mura amiche, al termine di una prova estremamente negativa, una delle peggiori in stagione. La Fiorentina soffre la qualità avversaria e non riesce a creare occasioni nitide, pagando a caro prezzo l'assenza per squalifica di Kean. Palladino fa mea culpa: "È stata una partita negativa. Io in primis non sono riuscito a trasmettere l’energia che serviva e mi prendo le responsabilità. Faccio i complimenti al Como, ha fatto una partita di personalità. Siamo partiti bene, poi ci siamo un po' allungati e innervositi. Non è stato facile creare occasioni, ma sicuramente è una partita negativa che analizzeremo e cercheremo dalla prossima di riscattarci". L'allenatore gigliato si presenta al Bentegodi con voglia di riscatto: rientra Kean (ex di turno) dal primo minuto, supportato da Folorunsho (altro ex), Fagioli e Beltran. In mediana, spazio a Cataldi e Mandragora, mentre Adli e Gudmundsson saranno assenti per infortunio. Out anche lo squalificato Gosens.
HELLAS CON ONORE, FLOP VIOLA
Il Verona non riesce a centrare un risultato positivo a San Siro, archiviando il secondo stop di fila: gli scaligeri scivolano in sedicesima posizione, conservando tre lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Anche la Fiorentina non sorride, in seguito al ko interno registrato contro il Como: la compagine gigliata si allontana dalla zona Champions League (-4), tallonata da Bologna e Milan, distanti appena un punto.