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Manchester City – Sporting CP : comparazione quote scommesse
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QUI MANCHESTER CITY:
Novanta minuti sono stati più che sufficienti per decretare la prevalenza del City sullo Sporting Lisbona. All’Alvalade il primo atto si è trasformato in un incubo per i leoni di Amorim, presi letteralmente a pallate dagli uomini di Guardiola. I citizens sembravano indemoniati: hanno mandato in gol in scioltezza il tridente, con Foden falso nueve a cui i difensori biancoverdi non hanno mai preso le misure; poi Bernardo Silva ha siglato una doppietta che gli è valsa il premio di MVP del match.
Il ritorno è una formalità per gli uomini di Guardiola, che, oltre allo 0-5, all’andata hanno collezionato un quantitativo di 15 tiri e 64% di possesso palla, non concedendo agli avversari un tiro verso il proprio specchio in neanche un’occasione. Insomma, è come se avessero giocato da soli. Dopo il match di Lisbona, il City è incappato nella prima sconfitta del 2022 contro il Tottenham, immediatamente corretta da 3 vittorie consecutive che hanno blindato la vetta della Premier con una distanza consistente rispetto al Liverpool.
Guardiola non disporrà di Rubén Dias per un problema al bicipite femorale, mentre dovrà fare a meno probabilmente anche di Akè e Palmer. Walker è squalificato e non sarà del match. Previsto ancora Mahrez da titolare, autore di una doppietta nel derby di Manchester stravinto 4-1; con lui Foden e Sterling. Pronto qualche cambio a mó di turnover tra centrocampo e difesa: dentro Zinchenko e Fernandinho. In lizza per una maglia dal 1’ anche Grealish e Rodri.
QUI SPORTING:
Il tonfo pesante subìto nel match d’andata ha destabilizzato l’ambiente: lo Sporting è prima inciampato in uno scialbo pareggio in campionato, costato l’allontanamento a -6 dalla vetta detenuta dal Porto, poi è stato bruscamente eliminato dalla coppa nazionale proprio dai dragoes tra le mura amiche (1-2). Insomma, il contraccolpo e la stanchezza post-City si sono avvertiti eccome a Lisbona.
I ragazzi di Amorim dovranno riscattare a Manchester un’impietosa gara d’andata, completamente fallita dalla A alla Z. Dalla preparazione tattica fino alla tenuta fisica e psicologica. Lo Sporting si è sgretolato fino a rivelarsi polvere al cospetto dell’intensità e dei ritmi martellanti sciorinati dal City. I numeri parlano di una prova non all’altezza delle aspettative e di quanto dimostrato nella fase a gironi: neanche un tiro nello specchio della porta non rispetta certamente nè le qualità, nè la mentalità della squadra di Amorim. Ecco, dunque, che far peggio del match d’andata diventa piuttosto impossibile.
I biancoverdi ripartiranno dalla sfida vinta 2-0 contro l’Arouca in campionato lo scorso sabato. Amorim dovrà rinunciare allo squalificato Nunez, mentre Palhinha, Braganca e soprattutto Pedro Gonçalves sono alle prese con nuovi problemi di natura muscolare: quella del trequartista è una perdita pesantissima per lo scacchiere portoghese. Nel 3-4-2-1 del tecnico, davanti agiranno Sarabia e Santos alle spalle di Slimani, autore di una doppietta in campionato ed in pole su Paulinho
LA FIGURACCIA E LA SBANDATA DELLO SPORTING
Che il City fosse superiore ai leoni di Amorim non era in dubbio, ma che i Portoghesi approcciassero in maniera così arrendevole agli Sky Blues era difficilmente preventivabile. Un dominio, uno strapotere assoluto dei citizens ha annientato i padroni di casa già nella prima frazione di gara, in cui gli Inglesi hanno calato il poker. La firma finale di Sterling nella ripresa, poi, ha infierito ulteriormente, sancendo un’umiliazione dello Sporting, uscito ugualmente tra gli encomiabili applausi dell’Alvalade di Lisbona. Proprio da quegli applausi e da quei cori ripartiranno gli uomini di Amorim, che all’Etihad proveranno a difendere l’onore e a rimediare al capitombolo - assolutamente irrimontabile - del match d’andata.