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Dinamo Kiev – Barcellona : comparazione quote scommesse
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QUI DINAMO KIEV:
Tutt’altro che facile – e si sapeva – si sta rivelando la vita della Dinamo Kiev all’interno del gruppo E. Neanche l’infinita esperienza di mister Mircea Lucescu sta livellando le disparità con le dirette concorrenti della formazione ucraina: le antagoniste sono troppo forti ed affamate. Anche contro un Barcellona in tremenda difficoltà psico-fisica, la Dinamo – pur vendendo cara la pelle – non è riuscita a strappare punti, cadendo 1-0 al Camp Nou. Attualmente, la formazione ucraina è ultima a quota 1 punto: ad oggi la qualificazione - anche all’Europa League, tramite il 3° posto – sembra un vero miraggio.
Lucescu però vuole approfittare del nuovo scossone in casa Barça, che certamente gioca in suo favore: l’allenatore vuole allungare la striscia di 3 vittorie consecutive messe a segno tra Premier League ucraina e Ukraine Cup nell’ultima settimana. La Dinamo, infatti, sebbene non sia riuscita a sbloccarsi in questa edizione di Champions (0 gol segnati) resta in parziale fiducia: è prima in campionato con 35 punti in 13 partite giocate (34 reti segnate e appena 5 subite).
Per la sfida europea, non sono arruolabili Besedin, Kulach e Burda. Assente il centravanti Supryaga. Spazio al 4-2-3-1 con Shkurin in attacco.
QUI BARCELLONA:
Un esonero tutt’altro che al miele, quello di Koeman. Eppure, era necessario. “Il Barcellona con lui era alla deriva”, ha commentato il presidente Laporta. Parole dure – sebbene caratterizzate da una buona fetta di verità – per cercare di scuotere un ambiente sempre più desolato. Il Barcellona sta vivendo la stagione più difficile della storia recente, in cui sta tremendamente faticando a trovare una propria identità ed una sorta di continuità in termini di rendimento.
I blaugrana sono decimi ne LaLiga a 16 punti: non vincono da 4 gare. Nelle ultime 3 sfide, i catalani sono caduti 2 volte, pareggiando poi nell’ultima in casa contro il Deportivo Alaves (1-1). In Champions, invece, la vittoria per 1-0 contro la Dinamo Kiev ha parzialmente lenito l’inizio di UCL più atroce della storia del club, conducendo il Barcellona a quota 3 punti nel girone E.
In attesa di conoscere nuove notizie circa il futuro allenatore del Barcellona, attualmente Sergi Barjuan, tecnico del Barcellona B, è stato nominato allenatore ad interim della squadra. Nonostante il presidente non abbia mai nascosto i recenti contatti con Xavi, per l’assegnazione della panchina blaugrana, il tecnico 49enne spagnolo è chiamato a risollevare un ambiente disastrato per evitare di compromettere ulteriormente - forse definitivamente - la stagione del Barcellona. Per la sfida contro la Dinamo non ci sarà Aguero, che in realtà resterà ai box a tempo indeterminato: gli è stata rilevata una miocardite, per la quale non potrà proseguire alcuna attività agonistica. Out resteranno anche Braithwaite, Dembelè, Araujo e Frenkie De Jong. Per Kiev dovrebbe non essere convocabile perfino Piquè, uscito prematuramente nella sfida di campionato per un problema fisico. Da valutare anche il possibile recupero di Pedri e Sergi Roberto.
OUT KOEMAN. BARJUAN TECNICO AD INTERIM: PER QUANTO?
All’Olimpiysky National Sports Complex di Kiev è previsto il match tra Dinamo e Barcellona, valido per il 4° turno del girone E. La sfida è in programma per martedì 2 novembre, ore 21:00.
I padroni di casa allenati da Lucescu sono scivolati all’ultimo posto della classifica, a quota 1 punto, sprovvisti di vittorie, in seguito al k.o. del Camp Nou (1-0). Invece - proprio grazie al successo della gara d’andata disputate due settimane fa -, il Barcellona si è rilanciato all’inseguimento della qualificazione agli ottavi: i catalani ora sono a quota 3 punti, distanti una misura dal Benfica e addirittura 6 dalla capolista Bayern. Vedremo se il nuovo tecnico Sergi Barjuan saprà ribaltare le gerarchie.