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Manchester City – Chelsea : comparazione quote scommesse
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QUI MANCHESTER CITY:
Prima finale della storia del club, eppure il Manchester City vi giunge come team nettamente favorito per la vittoria. D’altronde, non potrebbe essere altrimenti per un organico che ha condotto una stagione pressoché irreplicabile: Premier League stradominata e vinta in largo anticipo; ennesima EFL Cup in bacheca; ora una finale di Champions da disputare.
Il ruolino di marcia di Guardiola è un bel biglietto di presentazione per questa grande occasione: in Champions, nei turni ad eliminazione diretta, ha fatto fuori il Gladbach, il Dortmund ed il Paris Saint Germain. Nelle stesse partite, tra andata e ritorno, ha incassato appena 2 reti. Nell’arco di tutta la competizione, invece, non ha mai perso: più precisamente, ha vinto tutte le partite, eccetto un pareggio nella fase a gironi. Curiosità: era esattamente in questo stadio, contro il Porto (0-0). E, per gli amanti dei numeri, c’è da gettar l’occhio su un dato: negli ultimi due precedenti di questa stagione (in semifinale di FA Cup ed in campionato, al ritorno) tra le due sfidanti ha sempre trionfato il Chelsea a sorpresa.
Il City non era mai approdato in una finale di coppa dei campioni, ma Guardiola – appena insignito del premio ‘Manager of The year’ - sa bene come si fa: 4-3-3 classico, proposizione del proprio gioco in scioltezza così da ammazzare la tensione e chiusura degli spazi per evitare ripartenze letali dei blues. La rosa è al completo, dunque Guardiola punterà sul suo 11 base che abbiamo ammirato in semifinale. Nonostante sarà l’ultima partita di Aguero in maglia azzurra, il tecnico spagnolo giocherà con un falso nueve: la posizione di punta tenderanno ad occuparla, alternativamente o insieme, De Bruyne e Bernardo Silva, così da inscenare un 4-4-2 eclettico dai pochi punti di riferimento.
Cancelo, terzino: “Col Chelsea sarà tostissima, ci sarà da soffrire tanto.” Ederson, portiere: “Senza paura. Se la sfida dovesse finire ai rigori, al 5° tiro decisivo ci penso io.”
QUI CHELSEA:
Forte, fortissimo il Man City, ma lo strepitoso cammino europeo di questo Chelsea non può passare inosservato. E’ vero, gli uomini di Tuchel partono sfavoriti, ma in una finale di Champions non esistono previsioni tecniche o matematiche che trovino riscontro certo: “Se è un vantaggio psicologico partire da sfavoriti? Non so – ha confermato il tecnico tedesco in conferenza -, d’altronde le ultime due gare contro di loro le abbiamo vinte noi. E’ una finale e può succedere di tutto. Anche la fortuna è un fattore molto importante, così come la mentalità per affrontare la pressione. I dettagli faranno la differenza.”
Niente bandiera bianca, niente pronostico scontato: il Chelsea, dopo essersi garantito l’accesso alla prossima Champions all’ultima giornata di BPL, è più vivo che mai. I blues hanno dovuto sudarsi parecchio questo ticket per la disputa della finale di Coppa che mancava da 9 anni: hanno eliminato Atletico Madrid, Porto e Real Madrid. I ragazzi di Stamford Bridge hanno avuto la meglio contro squadre sulla carta forse più blasonate, essendo in grado di seppellire i momenti di difficoltà palesatisi nell’arco di questa stagione. Non va dimenticato, infatti, che Tuchel ha raccolto la panchina solo da metà gennaio, ereditandola da Lampard: il Tedesco si è mostrato un vero maestro di calcio, trasformando la compagine londinese in una solida ed ostica outsider, che ha sovvertito molti pronostici, meritandosi ardentemente la finale.
Ora, però, nella sfida del Do Dragao c’è da confermare il trend positivo degli ultimi 2 scontri diretti contro il Man City, nei quali i blues hanno vinto in entrambi i casi. Tuchel godrà della rosa al completo, pertanto è lecito attendersi un Chelsea schierato con un 3-4-2-1. In mezzo al campo c’è Kantè, galvanizzato da una seconda metà di stagione da momento top di carriera. Davanti, invece, un mix teutonico esplosivo: Werner e Havertz.
ESTADIO DO DRAGAO, FINAL ROUND
Si sarebbe dovuta giocare ad Istanbul. Questa finalissima di UCL, invece – attese le restrizioni anti-covid ed il cambio di rotta repentino ufficializzato il 13 maggio -, prenderà piede in Portogallo. L’Estadio do Dragao di Porto, infatti, sabato 29 maggio, alle ore 21:00, accoglierà la meravigliosa sfida tra le due compagini inglesi. A contendersi la coppa dalle grandi orecchie saranno Manchester City, alla sua prima finale di Champions della storia, e Chelsea, che già ne ha vissute tre, avendo per giunta alzato il trofeo al cielo nel 2012. Guardiola vs Tuchel: lo spettacolo è assicurato.





















