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Chelsea – Porto : comparazione quote scommesse
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QUI CHELSEA:
E’ dalla stagione 20132014 che il Chelsea non disputa una semifinale di Champions League. Ora, 7 anni dopo l’ultima volta, la squadra di Tuchel vede il traguardo ad un passo. Sorteggio sorridente, lato del tabellone più abbordabile, ma anche tanto sacrificio e tanta dedizione volta alla trasformazione definitiva di una squadra che quest’anno, tra alti e bassi, ha dato del filo da torcere a chiunque. Questo è il Chelsea: una squadra umile, che non ha paura di difendersi e buttare via il pallone quando c’è da arroccarsi dietro a protezione del vantaggio. Una tipica squadra europea che vede il miraggio delle semifinali – perché ad inizio e a metà stagione nessuno avrebbe potuto pronosticarlo – tangibilmente vicino. Serve un ultimo sforzo. “Siamo felicissimi del risultato di vantaggio acquisito – ha commentato l’italiano Jorginho -, ma c’è un’altra partita da giocare. Pensare di giocarla da una posizione di superiorità sarebbe un grave errore. Dobbiamo essere umili e concentrati.”
Con una prestazione d’autore, Tuchel e i suoi uomini hanno meritato lo 0-2 strappato ai dragoes nel confronto d’andata. Gioiello di Mount nella prima frazione, gol in contropiede di Chilwell nella ripresa e qualificazione quasi in cassaforte. I blues hanno subito zittito le polemiche insorte dopo i 5 gol – con relativo k.o. – casalingo incassato in campionato contro il WBA.
Ora, però, la formazione londinese deve evitare di lasciare a metà il capolavoro, completando definitivamente l’opera. Per farlo, oltre ad avere due risultati su tre a disposizione, i blues possono anche permettersi di perdere con un solo gol di scarto. Ma Tuchel non sceglierà di certo un tipo di gara che esasperi lo spirito difensivista della propria rosa. Sarà 3-4-2-1. Ha recuperato Kantè ed è tornato al meglio della forma Pulisic, che ha già siglato due gol in campionato nella sfida vinta 1-4 contro il Crystal Palace. Unico dubbio in attacco: Havertz potrebbe relegare in panchina Werner, in un brutto momento personale.
QUI PORTO:
“Siamo solo a metà di questo incrocio con il Chelsea. Tutto è possibile, noi ci crediamo.” Così, Conceição ha provato a suonare la carica ai suoi, ma la sua espressione durante il match d’andata narrava tutt’altro: il tecnico portoghese – che non ha lesinato qualche smorfia di disapprovazione - ha visto i suoi dragoes totalmente soccombere dinanzi la furia e la preparazione tattica del Chelsea. D’altro canto, i numeri non mentono circa l’insormontabilità di un ostacolo ormai storico: sono 17 anni che il Porto non vince un quarto di finale.
La gara d’andata è stata una dura batosta per i Portoghesi, certamente galvanizzati dal proprio roseo percorso che li ha condotti fino ai quarti di finale, avendo perfino eliminato la Juventus agli ottavi. La squadra di Conceição, però, ha un po’ pagato gli effetti della “sbornia” pregressa ed un po’ ha pagato dazio l’inesperienza di queste gare ad eliminazione diretta, peraltro in campo neutro, senza neanche la spinta dell’Estadio do Dragao. Il Porto ha perso la gara nella gestione dei ritmi della gara: ha realizzato quasi la metà dei passaggi del Chelsea (271 a 460), totalizzando poco oltre il 35% di possesso palla. Pur creando qualche occasione interessante, non ha evitato l’ennesima clean-sheet di Mendy, venendo per giunta bucato in ripartenza.
In questa sfida di ritorno, Conceição auspica di ascoltare tutt’altra musica. Il suo Porto dovrà vincere con 2 o più gol di scarto (in caso di 0-2 ci saranno supplementari) per sovvertire il risultato dell’andata e tentare l’approdo alle semifinali. Per farlo, certamente il tecnico conterà su due ritorni fondamentali: quelli di capitan Oliveira e la punta Taremi. Assenti all’andata per squalifica, i propri sostituti non sono riusciti a non far rimpiangere queste due pedine fondamentali per lo scacchiere biancoblu. Sarà 4-4-2. Unico assente: sempre il difensore Marcano.
CHELSEA: 7 ANNI DOPO L’OBIETTIVO E’ DIETRO L’ANGOLO
Sebbene distanti dal fortino di Stamford Bridge, il Chelsea di Tuchel disputerà da formazione di casa il match del Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia contro il Porto. La gara – che verrà giocata nello stesso campo neutro d’andata -, prenderà piede martedì 13 aprile, alle ore 21:00. Il Chelsea è avanti grazie allo 0-2 meritatamente maturato all’andata, che ha messo al tappeto i dragoes. La squadra di Conceição, però, è dura a morire. Pertanto è lecito attendersi un quarto di finale di ritorno davvero intenso, in cui i Portoghesi proveranno a ribaltare il k.o. di una settimana fa.