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Manchester City – Borussia M’gladbach : comparazione quote scommesse
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QUI MANCHESTER CITY:
Basterebbero i numeri a descrivere il City di Guardiola, ma la forza di questa compagine va ben al di là di semplici cifre. I citizens rappresentano un organico in grado di stabilizzare l'attenzione al 200% in ogni singola gara, alzando continuamente l'asticella e senza mai accusare contraccolpi fisici. Grazie ad un organico folto e tremendamente forte, infatti, Guardiola è riuscito a condurre al meglio tutte le competizioni in cui il suo City ha partecipato. Ha effettivamente ipotecato l'accesso ai quarti di finale di Champions con lo 0-2 inflitto al Gladbach all'andata; ha da disputare la semifinale di FA Cup contro l'Everton e, con ogni probabilità, si laureerà campione d'Inghilterra a fine anno, godendo di un margine di vantaggio ormai inaccorciabile ad otto giornate dal traguardo.
Abbiamo a che fare con una formazione in grado di vincere 22 volte nelle ultime 23 gare disputate tra campionato e coppa, scivolando solo nel derby di Manchester la scorsa settimana (0-2). In questo 2021, infatti, il City aveva sempre e solo vinto.
Lecito attendersi, in questo match di ritorno che prenderà piede alla Puskas Arena, un'altra gara di assoluto spessore per gli uomini di Guardiola, che hanno già dimostrato come non si siano mai addormentati sugli allori nonostante gli innumerevoli successi inanellati. Questa è la vera forza del City! Dopo l'esperimento del 3-4-3 contro il Fulham (con vittoria per 0-3), Guardiola tornerà al suo 4-3-3 con una certezza in più: Aguero è finalmente tornato al gol in BPL. Possibile che il Kun - ancora non al top - possa alternarsi con Jesus come terminale offensivo, accompagnato ai lati da Sterling e Foden. Bernardo Silva partirà più dietro, in linea coi centrocampisti. Possibile iniziale panchina per De Bruyne, così come per Mahrez: sono entrambi in ballottaggio, ma inseguono. L'unico dubbio è sul recupero di Akè in difesa: potrebbe restare ancora fuori.
QUI BORUSSIA M’GLADBACH:
Dov’è finito il Gladbach? Che fine ha fatto la squadra in bianconero che era riuscita a strappare una storica quanto insperata qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, meravigliando con il proprio gioco propositivo ed attraente, determinato dalle idee del tecnico Rose? Sparito: non ve n’è più traccia. Come il più classico dei castelli di sabbia, crollato dinanzi a difficoltà apparentemente insormontabili.
Il discorso da proporre esula dalla doppia sfida col City - compagine inarrivabile quasi per tutte le partecipanti del torneo -, affondando le proprie radici nel momento della scoperta del futuro di Marco Rose, che sarà il prossimo tecnico del Borussia Dortmund. Come un incantesimo che finisce, da lì, il Borussia Monchengladbach ha mollato la presa. Prestazioni nervose ed inconcludenti, errori di distrazione, scarsa fiducia nei propri mezzi, episodi extracalcistici gravi (vedi la fuga di Embolo e lo sputo di Thuram). Insomma, la squadra non sembra più con il tecnico. D’altronde, nemmeno la società e gli stessi tifosi che si sono lasciati andare a pesanti insulti e proteste. Neanche la conferenza stampa chiarificatrice che verteva a calmare le acque agitate è riuscita a fruttare qualcosa. Il Gladbach è in profondissima crisi: ha perso 7 delle ultime 8 gare tra campionato e coppe, di cui ben 6 consecutivamente. Dopo un ottimo mese di gennaio, il 2021 ha regalato solo dispiaceri alla compagine tedesca, scivolata inaspettatamente ed inesorabilmente a metà classifica in Bundesliga e che ora, come un pesce fuor d’acqua, si ritrova ad affrontare i marziani allenati da Guardiola.
Come pesci fuor d’acqua, sì, perchè la disparità tecnica, ma soprattutto agonistica, non lascia scampo agli uomini di Rose. Sebbene l’andata sia terminata “solo” con uno 0-2 dei citizens, non si può dire certo che i Tedeschi abbiano giocato bene, né che ci abbiano realmente provato: un solo tiro in porta, ben 280 passaggi in meno degli ospiti, pochi dribbling, pochi cross. Un nulla di fatto che li ha fatti surclassare alle reti di Bernardo Silva e Jesus.
Difficile, quasi impossibile che nella sfida di Budapest – campo neutro, altresì teatro della gara d’andata - un Gladbach così sfiduciato compia il miracolo contro una squadra letteralmente on fire come il City. Rose cercherà di limitare i danni. Sarà 4-2-3-1. In dubbio Bensebaini come terzino a sinistra: se non recuperasse ci sarà Wendt. Out probabilmente Kramer: a centrocampo giocheranno Neuhaus - il migliore dei suoi nell’ultimo periodo - e Zakaria. Thuram, Stindl e Hofmann accompagneranno Plea, terminale offensivo.
L’INCREDIBILE CROLLO DEL BORUSSIA MONCHENGLADBACH
La Puskàs Arèna di Budapest ospiterà anche il match di ritorno - così com'era avvenuto in occasione dell'andata - tra Manchester City e Borussia Monchengladbach. La preziosa sfida europea si disputerà martedì 16 marzo; start fissato alle ore 21:00. A vedersi contrapposte saranno due compagini che vivono momenti diametralmente opposti, in termini fisici, psicologici e di rendimento. I citizens di Guardiola, infatti, hanno messo l'ipoteca sul titolo della Premier League e sul passaggio del turno in questi ottavi a suon di prestazioni strepitose (0-2 all'andata). Il Gladbach, invece, si è totalmente sgretolato nelle ultime settimane, sprofondando nel più totale baratro. Ecco perchè, dunque, questo match di ritorno sembra sempre più dall'esito prevedibile.





















