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Atalanta – Real Madrid : comparazione quote scommesse
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QUI ATALANTA:
Il nuovo anno solare sta regalando gioie continue all’Atalanta di Gasperini. La dea sta continuando a vincere e, soprattutto, convincere in maniera praticamente ininterrotta. I bergamaschi, in Serie A, sono riusciti a sanare il gap in classifica causato da un inizio di stagione singhiozzante, che va sommato al periodo nero di novembre, interamente da cestinare. I nerazzurri in questo 2021 hanno ritrovato il proprio miglior smalto, palesando grandi accortezze tattiche dal punto di vista difensivo, ossia la nota dolente della rosa di Gasperini. La dea ha ricominciato ad essere la squadra frizzante e macina-gioco d’una volta, riabbracciando il cinismo venuto meno nel finale del 2020. Come se non bastasse, poi, l’Atalanta ha buttato fuori il Napoli in Coppa Italia, regalandosi la super sfida finale contro la Juventus.
Proprio il Napoli è stata l’ultima sfidante dei bergamaschi in campionato. Dalla gara del Gewiss Stadium sono giunti gli ennesimi segnali incoraggianti. Il tandem Zapata-Muriel funziona eccome: i due Colombiani si cercano e si trovano, si diversificano per caratteristiche e non danno punti di riferimento agli avversari, creando caos per le difese avversarie. Proprio da questo asse è maturato il 4-2 finale, che ha permesso all’Atalanta di accorciare sensibilmente la classifica in zona Champions.
Contro il Real Madrid, però, verosimilmente Gasperini opterà per una scelta più conservativa, lanciando dal 1’ solo uno dei suoi due centravanti colombiani nel 3-4-1-2. Probabile che il titolare sia Zapata, in modo tale da sfruttare le caratteristiche di Muriel a gara in corso, affinché possa spaccare la partita con le sue accelerazioni fulminee: l’ex Siviglia è in una forma strepitosa, che gli ha permesso di siglare 3 gol nelle ultime 3 gare di campionato. In campo tornerà Ilicic, preziosissimo fantasista sloveno che ha avuto modo di riposare in campionato, con Pessina sulla trequarti. Freuler e De Roon giocheranno in mediana, con Maehle e Gosens sulle fasce. In difesa non si toccano Djimsiti, Romero e Toloi, abili nella marcatura aggressiva, ma sempre pronti a sganciarsi per fungere da riferimenti offensivi, specialmente nel gioco aereo. In porta c’è Gollini. Solo panchina per Pasalic e Malinovskyi. Sempre out Hateboer per un serio problema al metatarso.
I calciatori nerazzurri percepiscono eccome le vibrazioni di un match di pregevole importanza. E infatti: “E’ una gara che sognavamo tutti fin da bambini. Non vediamo l’ora di giocarla”, ha commentato Djimsiti in settimana. Muriel, invece, dopo la partita-capolavoro contro il Napoli: “Real Madrid? Beh, se giochiamo come contro i partenopei…”.
QUI REAL MADRID:
Il Real Madrid, con un mese di febbraio fin qui da incorniciare, sembra aver temporaneamente spento le vibranti polemiche che attanagliavano la stabilità della panchina di Zidane. Il tecnico francese, preso d’assalto dai media spagnoli, ha risposto sul campo: il suo Real, sebbene decimato da continui infortuni, ha inanellato quattro vittorie consecutive in campionato, che l’hanno sospinto al secondo posto della graduatoria, alle spalle dell’Atletico Madrid, distante appena 3 misure (con una partita in meno).
Nonostante l’ultimo prezioso successo ne LaLiga, ottenuto per 0-1 sul campo del Real Valladolid, i blancos dovranno spendere il 100% delle proprie energie nella prossima trasferta di Bergamo, tutt’altro che da sottovalutare. “Sappiamo che squadra sono – ha confermato Zidane in conferenza stampa, riferendosi all’Atalanta -. E’ già da vari anni che giocano un bel calcio, quindi possiamo dire che li conosciamo. E’ una squadra di assoluto rispetto”. Così il tecnico delle merengues ha cercato di mantenere altissima l’attenzione dei suoi uomini in vista di questa cruciale sfida europea. Poi, facendo il punto sulla situazione, ha aggiunto: “Siamo in un momento certamente positivo, in cui stiamo dimostrando buona continuità in termini di risultato. Stiamo subendo pochi gol (3 cleansheet nelle ultime 3 partite, ndr) e giochiamo bene offensivamente. Non ci resta che ricaricare le pile e recuperare la forma in vista della partita di Bergamo.”
Ma notizie indubbiamente sconfortanti giungono dall’infermeria. Il recupero di Benzema per la gara d’andata contro l’Atalanta, sembrava un miracolo e, di fatti, il Francese ha dato forfait. Il reparto che risente maggiormente delle assenze è senz’altro la difesa: out Carvajal, Sergio Ramos, Militao e Marcelo: praticamente il quartetto titolare, ma non ci sarà nemmeno Odriozola. Ma a pesare saranno anche le assenze di Hazard, Rodrygo e Valverde.
I galacticos dovranno essere eccellenti nel raggirare l’ostacolo rappresentato dagli infortuni, cercando di proseguire sulla scia dell’ottimo filotto di 4 vittorie consecutive. Zidane potrà contare solo su Mariano Diaz come terminale offensivo. Con lui, pronti Asensio e Vinicius Jr sulle fasce. Trio di centrocampo composto da Kroos, Casemiro e Modric: è senza dubbio il reparto più importante dello scacchiere dei blancos. Vazquez sarà riadattato come terzino destro ed accompagnerà Varane, Fernandez e Mendy nel pacchetto arretrato. In porta c’è Courtois. Sarà Isco il primo ricambio dalla panchina.
SFIDANTI IN STATUS DI FORMA INVIDIABILI, MA OCCHIO ALLE ASSENZE DEL REAL
Il Gewiss Stadium di Bergamo torna ad intonare l’inimitabile inno della Champions a distanza di qualche mese dall’ultima volta. L’Atalanta di Gasperini, reduce da una qualificazione ottenuta all’ultima giornata del girone D – alle spalle del Liverpool –, grazie ad un successo esterno contro l’Ajax, sogna una vera e propria impresa contro il Real Madrid. I galacticos, allenati da Zidane, sono in un buono status di forma, ma gravemente condizionati dagli infortuni e dal calendario fitto come non mai. Ciononostante, si prospetta un match durissimo per gli uomini del Gasp: questo Real, dopo aver toccato il fondo nel girone B, ha compiuto un pazzesco balzo in classifica, appropriandosi della vetta all’ultima giornata e concludendo il primo segmento di competizione con un bottino di 10 punti. D’altronde, non dimentichiamoci che i nerazzurri bergamaschi se la vedranno con la squadra che vanta il maggior numero di Champions vinte. Prevarrà il frizzantissimo calcio offerto dagli uomini di Gasperini o l’inimitabile esperienza delle Merengues?