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Liverpool – Manchester City : comparazione quote scommesse
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QUI LIVERPOOL:
Dopo 64 partite di imbattibilità in campionato ad Anfield i Reds ne hanno perse due di fila, per giunta senza segnare nessun gol: è chiaro che Jürgen Klopp non deve aver preso bene la sconfitta casalinga contro il Brighton, la quale ha di fatto allontanato il Liverpool dalla vetta a pochi giorni dalla sfida contro il Manchester City capolista. "Il gap con il City? Lo conosco, sono l'allenatore del Liverpool e me lo chiedete sempre. Io vi devo dire che vogliamo vincere, ma bisogna giocare bene e adesso non ci riusciamo. Questa è la verità: lottiamo su più fronti, lottiamo sempre per vincere e nessuno sa chi conquisterà i tre punti domenica. Dobbiamo giocare meglio, ci proveremo. Poi vedremo cosa succederà, il distacco non è una preoccupazione al momento. Dobbiamo pensare alla prossima partita, bisogna cercare di cambiare" ha risposto il tecnico tedesco a chi gli chiedeva in conferenza stampa della distanza con il prossimo avversario che arriverà sulle rive del Mersey. Tuttavia, per la prima volta dopo settimane, l'ex Borussia Dortmund potrà una formazione all'interno della quale saranno presenti la maggior parte dei titolari: Fabinho, Alisson e Sadio Manè si sono allenati venerdì e torneranno in campo dal 1' minuto, così come il nuovo arrivato Ozan Kabak. L'ex Schalke agirà al centro della difesa insieme a Fabinho, in modo che il capitano Jordan Henderson possa tornare a centrocampo al fianco di Thiago e Wijnaldum: solo nel caso in cui Klopp non se la sentisse di buttare subito nella mischia il nuovo acquisto, uno solo tra Alex Oxlade-Chamberlain, Curtis Jones, Xherdan Shaqiri e James Milner potrebbe ricevere una maglia da titolare costringendo il manager ad adattare per l'ennesima in difesa capitan Henderson. In attacco invece nessun dubbio: spazio al trio Salah-Firmino-Manè – ancora in attesa che recuperi il portoghese Diogo Jota.
QUI MANCHESTER CITY:
Prima ancora che l'arbitro fischi il calcio d'inizio la tensione tra Citizens e Reds è già molto alta. A rendere elettrica l'attesa del match ci hanno pensato anche i due allenatori, dopo che Klopp ha voluto sottolineare come i suoi giocatori siano più stanchi degli avversari – facendo riferimento a una "pausa di due settimane" del Manchester City causa Covid – e al quale Guardiola ha risposto piccato: "Si è sbagliato, è stata una pausa di due mesi, tre mesi, quattro mesi. Ecco perchè siamo tornati nelle zone alte della classifica”. Ironia a parte, la squadra di quest'ultimo è stata in grado di dare vita ad un filotto di 13 partite condite da 13 vittorie, 33 gol segnati, 10 clean-sheets e solo 3 reti subite: una cavalcata inarrestabile che li ha portati al primo posto della classifica, con 3 punti di vantaggio sulla seconda e un match ancora da recupera. Una vittoria ad Anfield estrometterebbe di fatto i Reds dalla corsa. Pep Guardiola ha escluso ogni possibilità che Sergio Aguero possa farcela per la partita, così come i lungodegenti Kevin De Bruyne e Nathan Akè. Per riuscire a schierare contemporaneamnete sia Aymeric Laporte che John Stones al fianco di Ruben Dias il City ha sperimentato un'inedita difesa a tre nelle ultime settimane, la quale potrebbe essere confermata anche domenica pomeriggio; ai lati agiranno Joao Cancelo – non è chiaro se sarà a sinistra o a destra – e Kyle Walker, mentre i centrocampisti saranno Rodri e Gündogan. Capitolo attacco: non sarebbe una sorpresa vedere i Citizens giocare senza un attaccante di ruolo, con un tridente che sulla carta sarebbe formato da destra a sinistra da Sterling, Silva e Foden ma che sul campo potrebbe continuamente cambiare assetto nel corso del match.
PRIMO MATCH-POINT SCUDETTO?
E' indubbio che a questo punto del campionato uno scontro diretto tra Liverpool e Manchester City possa valere tantissimo, molto più dei 3 semplici punti in palio; se poi ci aggiungiamo che il City è primo in classifica ed ha un vantaggio di ben 7 punti sui Reds – e soprattutto ancora una partita da recuperare – è indubbio che un possibile successo dei Citizens equivarrebbe ad una seria ipoteca sul titolo finale. Sebbene questa stagione ci abbia insegnato come sia molto più aperta e combattuta delle precedenti, 10 punti – potenzialmente 13 – di distacco estrometterebbero di fatto la squadra di Jürgen Klopp dai giochi per il titolo: è questo che si gioca il City domenica pomeriggio, la possibilità di mettere già una mano sul trofeo finale tagliando fuori dalla corsa i campioni in carica. Reggerà questa pressione la squadra di Pep Guardiola?





















