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Torino – Fiorentina : comparazione quote scommesse
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QUI TORINO:
Dopo solo una partita, il pessimo e macchinoso Torino di Giampaolo sembra solo un vecchio ricordo, la squadra che è scesa in campo contro il Benevento aveva un altro volto, era finalmente libera di giocare a calcio, senza schemi artificiosi e poco chiari, che ne avevano macchiato le prestazioni. Adesso sembra che finalmente possa fare qualche rimonta in più, invece che subirla e magari chissà anche delle vittorie. Il pareggio ottenuto venerdì sera al Vigorito, ha permesso alla squadra granata di concludere il girone d'andata fuori dalla zona rossa. Contro la Fiorentina, Nicola cerca la vittoria e per farlo riconferma l'intera formazione. In difesa ci saranno Lyanco e Rodriguez, accanto ai quali si aggiungerà uno tra Bremer e Bongiorno, con il primo leggermente in vantaggio, per sostituire l'indisponibile Izzo, a centrocampo Linetty, Rincon e Lukic, sulle fasce Ansaldi e Singo e in attacco dopo l'ultima splendida prestazione è riconfermatissima la coppia Belotti-Zaza. Non saranno del match, invece, Izzo, Nkoulou e Vojvoda.
QUI FIORENTINA:
La Fiorentina riconferma sempre più il suo essere altalenante, continua ad alternare vittorie e sconfitte, con qualche pareggio qua e là. Di certo la squadra è in netta ripresa, quando Prandelli la prese in mano a novembre, si trovava in una situazione davvero disastrosa, mentre adesso si trova al dodicesimo posto a ventuno punti, ben sette lunghezze sopra la zona retrocessione. Per bissare la vittoria ottenuta la scorsa settimana al Franchi, contro il Crotone, Prandelli riconferma totalmente l'11 titolare: a fare da schermo a Dragowski ci saranno Milenkovic, Igor e Pezzella, le chiavi del centrocampo spetteranno nuovamente a Amrabat, Castrovilli e Bonaventura (che ha aperto le marcature con un gol davvero strepitoso), che saranno accompagnati da Caceres e Biraghi sulle fasce e in attacco la coppia titolare è ormai quella formata da Ribery e da Vlahovic, che non smette più di segnare. L'allenatore non dovrà fare a meno di nessuno, dato che sono tutti disponibili.
DUE ESEMPI CHE IL CAMBIO ALLENATORE PUÒ FARE LA DIFFERENZA
Il Torino con l'arrivo di Nicola ha subito cambiato faccia, tanto da essere, per la prima volta, la squadra che rimonta e non quella che viene rimontata. La Fiorentina, dopo il brutto 6-0 contro il Napoli, ha risposto presente vincendo per 2-1 contro il Crotone. Per entrambe le squadre il cambio allenatore è stato uno straordinario toccasana e di certo si daranno filo da torcere a vicenda.