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Chelsea – West Ham United : comparazione quote scommesse
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QUI CHELSEA:
Dopo esser scivolati al quinto posto a causa della sconfitta contro l’Everton, i Blues hanno perso ulteriore terreno dalla vetta incassando la seconda sconfitta consecutiva contro i Wolves. Dopo esser andati in vantaggio grazie ad un gol di Olivier Giroud, la squadra di Frank Lampard non è stata in grado di gestire il possesso palla e si è fatta rimontare di 2 gol dagli avversari. Il tecnico inglese, interrogato riguardo la prestazione e soprattutto le prospettive del suo Chelsea, ha voluto dire la sua: “Ho sentito gente dire che vinceremo la Premier, che abbiamo la rosa migliore: secondo me è ridicolo perché quando si parla di certi livelli bisogna considerare chi ha vinto negli ultimi tre o quattro anni. Ci sono squadre con attaccanti capaci di segnare 30 o 40 gol a stagione, con centrocampisti che hanno vinto trofei ovunque nella loro carriera, giocatori d’esperienza campioni in Champions League; noi qualcuno lo abbiamo, ma tanti sono giovani e non siamo quindi ancora a quei livelli […] i giudizi su di noi sono troppo frettolosi. Soprattutto non vedo coerenza, dopo partite come quelle contro West Brom o Southampton sembravamo scarsi, una settimana dopo diventavamo i prossimi campioni. Probabilmente ci troviamo a metà tra questi opposti e dobbiamo lavorare per migliorare: lo faremo anche basandoci anche sulle sconfitte”. Il manager ex Derby County si è affidato ad un modulo molto offensivo per sfidare i Wolves, un 4-3-3 che prevedeva l’azione di Mount e Havertz come mezzali: una squadra scesa in campo quindi nella sua declinazione più offensiva. Stessa formazione anche contro il West Ham, con l'unica differenza rappresentata da Mateo Kovacic al posto della mezzala tedesca.
QUI WEST HAM:
Secondo il manager David Moyes Il pareggio ottenuto nel turno infrasettimanale non è stato un cattivo risultato date le circostanze: la squadra infatti ha superato una serie di difficoltà per assicurarsi un pareggio contro il Crystal Palace. Il tecnico inglese si è detto soddisfatto del modo in cui i suoi giocatori sono rimasti fedeli al loro compito, in particolare dopo essere andati in svantaggio: valori aggiunti sono stati Manuel Lanzini, che ha aggiunto determinazione dopo esser entrato nel secondo tempo, e Vladimir Coufal, che ha tenuto a bada Eberechi Eze e Wilfried Zaha. “Abbiamo raccolto due o tre problemi durante l'allenamento: Jarrod Bowen si è infortunato alla caviglia, Fabian (Balbuena) ha avuto un piccolo stiramento all'inguine e Aaron Cresswell si è infortunato all'anca. Non è certamente una scusa per la performance, ma indubbiamente è una parte del motivo”. Gli Hammers sono lì al settimo posto, ad un solo punto di distanza dai prossimi avversari: “Non possiamo pretendere molto di più dai ragazzi perché stanno giocando alla grande". Lo stesso 4-2-3-1 sarà riproposto anche per questa sfida, con l'unica differenza a livello di interprenti rappresentata da Snodgrass al posto di Jarrod Bowen, ancora in dubbio al pari di Aaron Cresswell, Fabian Balbuena, e Michail Antonio. L'unico certo di non prendere parte alla trasferta è Arthur Masuaku.
LAMPARD SFIDA IL SUO PASSATO
Sarà una sfida dal sapore speciale per il tecnico dei Blues Frank Lampard. Durante la sua carriera da calciatore l'attuale allenatore del Chelsea ha giocato tra le fila degli Hammers: l'ex centrocampista della squadra londinese proverà senza dubbio intense emozioni al fischio iniziale, quando il suo attuale club sfiderà il West Ham. Grande eccitazione quindi per un match già di per sè fondamentale ai fini della classifica: le due compagini infatti distano solo 1 punto l'una dell'altra e, se per gli Hammers la vittoria rappresenterebbe l'occasione di attuare un clamoroso sorpasso sulla squadra di Stamford Bridge, i Blues hanno l'occasione di continuare la corsa verso il primo psoto in classifica che attualmente dista soli 6 punti. Riuscirà Frank Lampard a non lasciarsi distrarre dai vecchi ricordi?