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Milan – Parma : comparazione quote scommesse
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QUI MILAN:
Due vittorie nelle ultime due giornate, 4 gol segnati e solo 1 subito: il Milan di Pioli funziona pure senza i fari-guida Ibrahimovic e Kjaer, vince e convince anche in Europa League e punta deciso la quarta vittoria di fila in campionato. Zlatan voleva esserci e ci ha provato fino all'ultimo, ma alla fine lo svedese non è tornato in gruppo e dunque non ci sarà contro il Parma: da prima punta agirà ancora Ante Rebic. Sulla trequarti torna Calhanoglu - ancora a caccia del primo gol in campionato - con Saelemaekers che supera Castillejo per giocare a destra. L’ultima maglia se la contendono Hauge e Diaz, ma il norvegese sembra in pole. In mezzo Bennacer è rientrato in gruppo e insidia Tonali, non si tocca Kessie.
QUI PARMA:
Una sola vittoria, ma anche una sola sconfitta, nelle ultime cinque per il Parma, che non va ko da due turni. I numeri indicano che la squadra c'è ed è viva e che il 4-3-1-2 sta funzionando, anche se i soli 4 punti di distacco dalla zona sono pochi e vanno incrementati. Dopo la vittoria in casa del Genoa e il pari a reti bianche contro il Benevento, per Liverani e i suoi si profila un impegno decisamente più complicato: a San Siro, dove i crociati sono già stati capaci di imporre il pari all'Inter, li aspetta il Milan capolista. La brutta notizia per Liverani è che Juraj Kucka è a forte rischio forfait: la decisione finale arriverà solo all'ultimo, ma è probabile che non venga rischiato e che torni a disposizione per l'infrasettimanale. Il tecnico come mezzali ha provato Hernani e Kurtic, con Scozzarella più avanti di Brugman per giocare in mediana. Sulla trequarti il ballottaggio è tra Karamoh e Brunetta, con Gervinho e Cornelius (più di Inglese) davanti. In difesa l'unico dubbio riguarda la fascia destra, dove Iacoponi è in pole su Busi.
MILAN, OCCHIO A QUESTO PARMA
Dopo aver chiuso in testa il proprio girone di Europa League ed essersi qualificato per i 16esimi di finale, il Milan torna con la testa al campionato dove vuole continuare la sua marcia trionfale e, inseguitrici permettendo, allungare in vetta. Occhio però a questo Parma, che non perde da due turni e che è già stata capace di fermare l'Inter a San Siro.





















