QUI MANCHESTER UNITED:

E' veramente complicato dare un giudizio sui Red Devils quest'anno. La squadra sembra cambiare di settimana in settimana, alternando buone prestazioni (seguite da ottimi risultati) ad altre scialbe e deludenti. Tuttavia non abbiamo mai assistito definitivo salto di qualità: quando sembra che Solskjaer abbia trovato la soluzione ai problemi, la squadra si perde nuovamente in sé stessa. I continui cambi a livello di formazione influenzano l'idea di gioco che lo United vorrebbe esprimere, rendendoli così una compagine talentuosa ma che si allunga troppo, che concede, che non trova mai la compatezza necessaria che serve ad un team, un'identità completa alla quale poi trovare qualche variante di partita in partita. “Ogni volta che fai delle scelte su chi parte titolare devi pensare a breve termine, a vincere la partita ma con un occhio anche alla partita successiva” ha detto l'allenatore norvegese il relazione a tale tematica: la squadra risente delle sue indecisioni, e anche l'attaccante Marcus Rashford ha voluto dire la sua dopo la sofferta vittoria in casa del West Ham all'ultima giornata: “Dobbiamo smetterla di andare in svantaggio. Se riuscissimo a mantenere più volte la porta inviolata, sicuramente vinceremmo più partite. Di certo le rimonte dimostrano lo spirito di questa squadra, ma l’ideale sarebbe non concedere sempre gol per primi”. Anthony Martial ed Edinson Cavani sono gli unici in dubbio in vista del derby: la loro disponibilità potrebbe cambiare le cose ma non sarebbe una sorpresa vedere agire Marcus Rashford sulla trequarti e Mason Greenwood come punta centrale, coadiuvati da Juan Mata sulla destra e da Bruno Fernandes al centro. Paul Pogba, trascinatore contro il Lipsia, è improbabile che parta dall'inizio viste le dichiarazioni sul suo futuro espresse dal suo agente: in mediana quindi ancora spazio a McTominay e Fred.