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Bayern Monaco – Lokomotiv Mosca : comparazione quote scommesse
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QUI BAYERN MONACO:
Si ferma a 15 la striscia di vittorie consecutive in Champions League ingarrata dalla squadra di Hans-Dieter Flick. E quasi non poteva essere altrimenti, atteso il quasi tracotante turnover proposto a Madrid contro l’Atletico, a cui il Bayern è comunque riuscito a strappare un punto in rimonta, pareggiando 1-1 e complicando la vita ai colchoneros.
Il Monaco di Baviera ha stravinto il girone da ormai due abbondanti turni, com’era lecito attendersi. I bullen hanno trovato la strada spianata dal lento tracollo della compagine di Simeone, che non ha nemmeno cercato di opporsi al dominio incontrastato dei bavaresi. Quasi per restituire il favore – si scherza -, la scorsa settimana Flick ha visibilmente provato a concentrarsi sul campionato, dove il Bayern ha la vita meno agevole, presentandosi al penultimo incontro del girone senza Lewandowski, Goretzka, Neuer & co.. Dopo una generale dormita di 85’, i bullen hanno poi tirato la testa fuori dal sacco, rendendosi pericolosi, procurandosi un rigore e realizzandolo. A firmare il pareggio dei Tedeschi dagli 11 metri è stato Thomas Muller, uno dei pochi titolari mandati in campo a gara in corso da Flick, che ha segnato il gol numero 46 della sua carriera in Champions League, entrando nella top 10 all-time dei marcatori della competizione, scalzando F. Inzaghi.
A suon di pareggi, poi, la squadra di Flick è riuscita a rimontare due volte al vantaggio del Lipsia in campionato: contro la compagine guidata da Nagelsmann è arrivato il secondo X consecutivo tra campionato e coppa – addirittura il 4° in fila contro la società redbull -, con un risultato finale di 3-3. Tra le note positive della giornata di Bundes rientra certamente la prestazione del gioiellino Musiala: l’Inglese classe 2003 si sta affermando come astro nascente in questa magica annata ed ha trovato anche il gol del parziale pareggio contro il Lipsia. In molti, tra Germania e Inghilterra, paragonano il suo talento a quello di Dele Alli.
Nella sfida contro la Lokomotiv, inevitabilmente Flick proporrà nuovamente il “Bayern B”. In attesa della diramazione della lista dei convocati, che avverrà non troppe ore prima della disputa del match, è lecito attendersi un 3-4-2-1: in porta potrebbe giocare ancora Nubel e non Neuer. Sule, Alaba e Richards comporranno il trio difensivo; con Sarr, Musiala, Roca – che torna dopo aver scontato la squalifica - e Arrey-Mbi sulla linea di centrocampo. Come riferimento centrale ci sarà Choupo-Moting, con Douglas Costa e Zirkzee a sostegno. Probabile sclusione per Neuer, Alaba, Pavard, Muller, Lewandowski e Gnabry, che staremo a vedere se saranno convocati dal tecnico. Out per infortunio Hernandez, Kimmich, Davies, Martinez e Tolisso per problemi fisici. In dubbio Boateng.
QUI LOKOMOTIV MOSCA:
La squadra di Marko Nikolic ha sparato a salve l’ultima preziosa cartuccia a disposizione per tentare di proseguire il proprio percorso europeo, in un verso o in un altro. La Lokomotiv Mosca, infatti, ha banalmente steccato lo scontro diretto contro il Salisburgo, perdendo 1-3 tra le mura amiche, nella disperazione generale dei tifosi presenti allo stadio.
I Russi hanno sciorinato un’inettitudine nell’organizzare la manovra difensiva, assolutamente non in grado di arrestare le rapide imbucate degli avversari. I centrali di difesa, lenti e macchinosi, hanno effettivamente subito i movimenti di Berisha che, oltre a non aver dato loro punti di riferimento, è riuscito a perforarli alla grande, siglando i due gol del doppio vantaggio degli Austriaci. Nemmeno la firma di Miranchuk – clamorosamente escluso all’inizio della gara, salvo poi fare ingresso in corso d’opera – dal dischetto ha realmente riacceso le speranze. Due minuti più tardi, infatti, capitan Corluka – per distacco il peggiore in campo – ha perso l’ennesima sanguinosa palla a centrocampo, spianando la strada al contropiede di Adeyemi, che ha fatto 1-3.
La Lokomotiv si è rivelata tanta fuffa e poco cuore, autocondannandosi all’ultimo posto del girone A. Ora, ai ragazzi di Nikolic serve più che un’impresa: un vero è proprio miracolo. I Russi devono andare a vincere in Germania – e già qui le cose si complicano -, per poi sperare che il Salisburgo non batta l’Atletico: solo in tal caso, per i rossoverdi arriverebbe la qualificazione in Europa League.
Nikolic è consapevole dell’impossibilità pressoché certa di un prosieguo dei suoi in Europa, ma certamente non intende sfigurare all’Allianz Arena. Contro il Bayern sarà sempre 4-4-2: Ignatjev – dopo la doppietta in campionato rifilata al Rubin Kazan (3-1) – torna titolare sulla fascia a destra, con Kamano sull’altro versante. Davanti giocano Eder e Miranchuk. Non ci sarà Ze Luis per un problema al piede. Potrebbe riposare Marinato, in porta ci sarebbe Kochenkov dal 1’. Out Smolov. Squalificato Murilo.
TESTA-CODA: GLI OPPOSTI DESTINI DI BAYERN E LOKOMOTIV
Squadra che vola, squadra che affonda. Com’era prevedibile, al taglio del traguardo il Bayern ha sbaragliato la concorrenza, essendosi aggiudicato la qualificazione agli ottavi ed il primo posto del girone in ampio anticipo. I bavaresi – primi a 13 punti -, questa volta torneranno fra le mura amiche dell’Allianz Arena per ospitare il fanalino di coda del girone A: la Lokomotiv Mosca. I Russi, avendo perso lo scontro diretto con il Salisburgo, arrancano con solo 3 punti in cascina: la squadra di Nikolic deve battere il Bayern Monaco e sperare che la contemporanea gara tra Salisburgo e Atletico non premi i padroni di casa, in modo da potersi aggiudicare il terzo posto e, dunque, la qualificazione in E.L.. Impresa più che ardua.
All’andata, il Bayern non si arrese dopo il pareggio dei Russi, prevalendo 1-2 grazie alla decisiva rete di Kimmich.