Se vuoi scoprire il pronostico di Kristian Pengwin consulta l’ultima puntata di KickOff oppure unisciti al suo canale Telegram
Bayern Monaco – Salisburgo : comparazione quote scommesse
Di seguito la comparazione completa delle Quote sui principali operatori di Scommesse Sportive Online suggeriti da Pengwin.
QUI BAYERN MONACO:
Questo Bayern spazza via tutti: senza se e senza ma. Parliamo di una compagine che – tra campionato e coppe – si presentava con 10 vittorie consecutive all’ultima di campionato contro il Werder Brema, contro cui, però, non è andata oltre l’1-1. Ma perfino il piccolo passo falso ed un risultato poco positivo come quello di sabato scorso non ha fatto altro che evidenziare la mentalità vincente di Flick: la vera forza di questa squadra. “Non siamo per niente soddisfatti. Siamo stati poco pericolosi. Vogliamo riscattarci in Champions”, ha commentato il tecnico dei bullen. Quest’ultimo ha il grande merito di aver reso vincente una rosa perfettamente consolidata, rendendola coesa e determinata verso un solo obiettivo: vincere tutto ciò che le è permesso vincere. Ed il triplete della scorsa stagione parla abbastanza chiaro.
Se il Bayern ha sempre trionfato finora, figurarsi dopo il pretesto fornitogli dal magro pareggio maturato in campionato, che comunque non gli ha sottratto la vetta della Bundesliga. Insomma: il Salisburgo è avvisato. Dopo il rotondo 2-6 dell’andata, i bavaresi non intendono far sconti a nessuno, soprattutto se, dove non arrivano i 10 giocatori di movimento, ci pensa un certo Neuer. Il portiere tedesco è tornato ai livelli d’una volta e gli interventi decisivi della gara d’andata, come quello su Mwepu nella ripresa, lo dimostrano con fermezza: è ancora nella top 3 del mondo.
Hansi Flick potrebbe optare nuovamente per un 4-1-4-1, attese le assenze di Sule, Davies, Kimmich, Tolisso ed Hernandez, venuto meno nell’ultima sfida casalinga di campionato. Essendovi un’emergenza in difesa: Javi Martinez potrebbe scalare centrale, mentre Alaba si dirotterebbe a sinistra. La buona notizia è che Coman è recuperato e ci sarà quantomeno per la panchina. Potrebbe essergli preferito, infatti – nonostante il gol del francese al Werder Brema -, Sanè a sinistra, con Gnabry a destra. Goretzka giocherà mediano, supportando i più avanzati Muller e Musiala, alle spalle di Lewandowski.
QUI SALISBURGO:
Il Salisburgo è solo un fuoco di paglia? Può essere, ma contro il carrarmato bavarese c’è poco da fare. La squadra di Marsch – prima in Bundesliga austriaca - gioca bene ma raccoglie poco, soprattutto in Champions. E quanta fatica in difesa! I biancorossi dispongono di una rosa di stampo prettamente offensivo, come dimostrano i 2 gol segnati al Bayern all’andata da Berisha – che aveva addirittura sbloccato la gara – e di Okugawa – che l’aveva temporaneamente pareggiata -. Gli Austriaci sono abili nell’attaccare la profondità con tagli alle spalle dei centrali difensivi, ingegnati e pescati da filtranti intelligenti provati e riprovati, ma la fase difensiva è totalmente da rivedere: 4 gol subiti nei 13’ (compreso recupero) finali della gara d'andata non sono ammissibili. Ed ora la situazione di classifica è compromessa.
Il passaggio del turno sembra un lontano miraggio, ma rischia di complicarsi anche la qualificazione all’Europa League, ottenibile mediante il 3° posto. Ecco perché stanno montando le voci di mercato attorno ai talenti della squadra di Marsch: il chiacchiericcio delle ultime ore sta accostando con forza il fenomeno Szobozlai all’Arsenal, ma il talento ungherese piace tanto anche al Milan. Se il Salisburgo non dovesse proseguire in nessuna competizione europea, è probabile che i pezzi grossi del club dicano addio già a gennaio.
A Monaco di Baviera, Marsch proporrà il solito eclettico 4-4-2: Berisha supporterà Koita; Szoboszlai agirà alle loro spalle assieme a Okafor.
SI SALVI CHI PUO’
L’Allianz Arena è pronta ad illuminarsi per un’altra notte di Champions. In terra tedesca giunge il Salisburgo di Marsch per provare a vendicare la sconfitta di dimensioni tennistiche subita all’andata (2-6). Il Bayern, però, di fermarsi non vuole proprio saperne: non perde da settembre e si ritrova, in questo girone di Champions, primo a punteggio pieno (9 punti). Il Salisburgo è il fanalino di coda del gruppone, ultimo ad 1 punto, e si trova ad inseguire tutti.