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Manchester United – Başakşehir : comparazione quote scommesse
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QUI MANCHESTER UNITED:
Troppo bello per essere vero: il Manchester aveva cominciato al meglio il proprio girone di Champions con due vittorie consecutive di altissimo livello. Lo spumeggiante e travolgente gioco dei ragazzi di Solskjaer, però, ha palesato una brutta battuta d’arresto nella sfida di Istanbul, dove l’attacco dei red devils è parso piuttosto opaco. Al di là del risultato (2-1 per i padroni di casa), preoccupa infatti il dato del possesso palla: 70% pieno, con appena 2 tiri in porta. Tanto giro palla, ma poca, pochissima concretezza offensiva. E così, come nel più classico dei copioni calcistici, la difesa inglese è stata forata alle prime due ripartenze nella prima frazione di gioco: prima Ba e poi Visca hanno regalato il decisivo doppio vantaggio ai gufi arancioblu.
E dov’è finito lo straripante United che appena una settimana prima aveva strapazzato il Lipsia 5-0 tra le mura amiche? Una giornata storta può capitare. L’importante, però, è rialzarsi, perché in Champions basta poco per compromettere irrimediabilmente le proprie sorti.
Per dare continuità alle vittorie in campionato contro Everton (1-3) e West Brom (1-0), a cavallo della sosta, Solskjaer proverà nuovamente il suo 4-2-3-1: Mata, Fernandes e Rashford supporteranno Martial; ma occhio a Cavani: l’Uruguayano si è sbloccato ed è un’arma in più dalla panchina. Fuori Shaw e Bailly; in dubbio Greenwood.
QUI BASAKSEHIR:
“Grazie a questa vittoria possiamo seriamente pensare alla qualificazione”, ha sorprendentemente dichiarato Buruk dopo il successo dell’andata (2-1), galvanizzando i suoi. E in effetti la classifica non mente: il Basaksehir è lì, a 3 punti, a 3 lunghezze da una posizione che permetterebbe ai Turchi un insperato passaggio del turno, reso concretamente possibile da una vittoria pesante a livello morale. A Manchester sarà dura, durissima, ma se la gara improntata su catenaccio e contropiede sciorinata all’andata è risultata vincente, perché non crederci anche al ritorno? Inutile nascondere dietro un dito l’enorme divario tecnico-tattico che contraddistingue le due compagini, ma, al momento del giro di boa, il sogno appare davvero dietro l’angolo e, in Champions, mai dire mai.
Buruk farà affidamento al solido 4-1-4-1, di matrice – in questo caso specifico – più difensiva che mai: importanti saranno i ruoli di Visca e Turuc, larghi sulle fasce, ma incaricati di tornare per dare manforte alla fase difensiva. Davanti ci sarà Ba, in gol in contropiede all’andata. Occhio ai rientri importanti di Giuliano e Chadli, che partiranno dalla panchina. Gulbrandsen – in gol con una doppietta nell’ultima sfida di campionato persa contro il Besiktas (3-2) – rimane un’alternativa lì davanti.
UNITED: L’ORA DELLA VENDETTA
L’Old Trafford di Manchester è pronto ad ospitare uno dei due testa-coda del girone H, dove le compagini sono tutte appaiate. Lo United conduce la classifica alla pari del Lipsia, con 6 punti all’attivo. Seguono PSG e, appunto, Basaksehir a quota 3. I ragazzi di Solskjaer, sebbene giungano da 2 rilancianti vittorie consecutive in campionato, non hanno dimenticato il pesante k.o. dell’andata (2-1) e reclamano riscatto.





















