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Leeds United – Arsenal FC : comparazione quote scommesse
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QUI LEEDS:
Un'altro amaro 4 a 1 è stato rimediato prima della pausa dagli uomini del Loco Bielsa: oltre a mancare le vittorie, anche i gol non arrivano più a grappoli come accadeva ad inizio stagione. La squadra dell'allenatore argentino sembra esser andata in crisi, e se una sconfitta con il Leicester (momentaneamente capolista) è tutto sommato accettabile, un parziale così netto contro il Crystal Palace ha mandato su tutte le furie il tecnico ex Newell's Old Boys. La pausa sarà servita per ricare le energie mentali, fondamentali per affrontare il resto della stagione? Nella sconfitta di Selhurst Park ci si è messa anche la sfortuna: 1 gol di Patrick Bamford è stato infatti annullato per un braccio in fuorigioco. Il centravanti inglese stava indicando al compagno dove passargli la palla, e la posizione del suo arto lo ha tradito una volta tirata la linea dagli addetti al VAR. Bamford, arrivato tardi alla ribalta del grande calcio, faceva parte delle giovanili del Chelsea e rifiutò una borsa di studio ad Harvard per provarci con il pallone: l'enorme ammirazione del Loco Bielsa nei suoi confronti spingerà il tecnico a schierarlo nuovamente titolare, unica vera risorsa in grado di porta quei gol che tanto mancano alla squadra. L'attaccante ha giocato da titolare in tutte le prime otto giornate e ha già segnato 7 gol, circa la metà di quelli segnati lo scorso anno (16 in 45 partite), che hanno contribuito alla promozione della squadra di Bielsa in Premier League. 4-1-4-1 il modulo scelto questa volta dal tecnico di Rosario: l'insolito 3-3-3-1 con cui la squadra si disponeva a partita in corso ha portato a troppi gol subiti nei match prima della pausa. Solito unidici titolare, ad eccezion fatta per il centrocampista Kalvin Phillips, che non ce la fa a recuperare, mentre Diego Llorente è in dubbio. Di nuovo disponibile invece Rodrigo dopo aver essersi negativizzato al Covid-19.
QUI ARSENAL:
Con un classifica così compatta è quanto mai labile il confine tra successo e disfatta: basti pensare che con una vittoria prima della pausa i Gunners avrebbero raggiunto il Chelsea, avvicinandosi alle prime posizioni. Continuità era ciò che cercava l'Arsenal, in particolar modo dopo la vittoria ad Old Trafford la giornata precedente: gli uomini di Arteta si presentavano alla sfida in casa con iVillans addirittura con la miglior difesa del campionato, la quale stava finalmente trovando solidità. “Siamo stati piuttosto solidi nelle ultime settimane: ora dobbiamo essere più cinici li davanti. Loro sono un’ottima squadra da affrontare: forti in transizione, sono solidi e hanno già messo in difficoltà grandi squadre in campionato” aveva tuonato l'allenatore prima della partita, quasi come fosse un avvertimento ai suoi: un monito evidentemente non recepito visti i 3 gol subiti e la prestazione horror offerta da alcuni dei giocatori in campo. Il vero problema dei Gunners sembra tuttavia essere la fase offensiva: sono stati infatti segnati solo 9 gol dall'inizio del campionato. Pochino, per una squadra che vanta nel tridente d'attacco giocatori quali Aubameyang, Lacazette, Pèpè e Willian, quest'ultimo ancora alla ricerca del suo primo gol in maglia bianco-rossa; la mancanza di gol può in parte spiegarsi anche data l'assenza totale di creatività e qualità in mezzo al campo. La scelta di schierare Elneny in una linea a due con Partey fa sì che si crei una linea mediana molto solida, ma appunto con poca creatività. Prediligendo giocatori fisici e muscolari, la compagine perde in occasioni e possesso palla: i palloni persi lo dimostrano. Xhaka e Ceballos hanno fin qui iniziato quasi sempre in panchina, mentre il solo Bellerìn è stato il giocatore fin qui sempre utilizzato. Desta preoccupazione è anche il neo-capitano Pierre-Emerick Aubameyang, da due mesi a secco di gol su azione. Anche per questo motivo ad Elland Road si vedrà un Arsenal fortemente rimaneggiato: Mohamed Elneny e Saed Kolasinac sono risultati positivi al Covid-19 all'inizio di questa settimana e non saranno della partita: sarà Xhaka a prendere il posto dell'egiziano. Thomas Partey invece è tornato a Londra in anticipo dal ritiro del Ghana per un infortunio alla coscia: sarà valutato prima della partita, proprio come Kieran Tierney, al fine di prevenire eventuali problemi di infortunio. Willian è in dubbio dopo aver viaggiato a Dubai durante la pausa internazionale: probabile che Pèpè prenda il suo posto. Infine vi è stato un piccolo incidente sul campo di allenamento tra David Luiz e Dani Ceballos durante la pausa internazionale: il primo, secondo quanto riferito, ha colpito lo spagnolo sul naso, facendogli uscire del sangue. I Gunners sperano tuttavia che la questione sia già qualcosa appartenente al passato.
I WHITES SFIDANO I GUNNERS IN UN CLASSICO D’OLTREMANICA
Leeds e Arsenal si sfideranno per la 121esima volta nella loro storia. La partita, una delle classiche del calcio inglese, vede grande equilibrio tra le due squadre: sono infatti 47 le vittorie ottenute dei Gunners, mentre 41 sono quelle conquistate dai Whites. Mai come quest'anno però l'equlibrio sembra risiedere nella forma delle due squadre: entrambe le compagini infatti stanno vivendo un momento di difficoltà dal punto di vista del gioco, il quale porta le sue naturali conseguenze su quello dei risultati. I padroni di casa hanno perso il ritmo incappando in 2 pesanti sconfitte con Leicester e Crystal Palace, peraltro entrambe con il risultato di 4-1: un passivo troppo pesante per gli uomini di Bielsa, il quale aveva fatto sperare in ben altro campionato per il club da lui allenato. Grande attesa vi era però anche nel nord di Londra, soprattutto dopo la vittoria della FA Cup lo scorso anno: Mikel Arteta sembrava finalmente l'uomo giusto per ridare lustro all'Arsenal. Tuttavia le 3 sconfitte nelle ultime 4 giornate hanno riportato i fantasmi dalle parti dell'Emirates Stadium, collocando la squadra al 12esimo posto. La stagione è ancora lunga e la classifica molto corta, vi è ancora tutto il tempo per risalirla: nonostante questo però la sensazione è che anche quest'anno i Gunners non dispongano delle carte in regola per ambire ad una qualificazione Champions. Il match esterno di domenica pomeriggio è l'occasione per smentire gli scettici.





















