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Aston Villa – Brighton & Hove Albion : comparazione quote scommesse
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QUI ASTON VILLA:
Serviva una reazione dopo i 7 gol complessivi incassati contro Leeds e Southampton, e la reazione è puntualmente arrivata: non ci stanno proprio i Villans a veder spegnere il loro sogno e, con un rotondo 3 a 0 in casa dell'Arsenal, sono risaliti lì dove fa scalpore vederli. 15 punti, co-abitazione momentanea con il Chelsea e quinto posto: vincesse la partita che ha da recuperare, l'Aston Villa sarebbe addirittura in testa con il Leicester. Un club che presenta l’undici più giovane in media della Premier ma che nonostante l'età non ha paura di sognare e spingersi oltre i propri limiti: solo nel 1998/1999 era successo che la squadra di Birmingham vincesse 5 delle prime 7. Merito dei tanti giocatori di stoffa presenti in rosa: a partire da Ross Barkley, trequartista centrale atipico che attira gli avversari alleggerendo i compiti di un'altro dei preziosi prodotti di casa Villa, ossia Jack Grealish. Il capitano e numero 10 della squadra sta beneficiando del lavoro di Barkley: lo dimostrano i numeri, 4 gol e 5 assist in 7 match, i quali gli hanno attirato addosso le mire di grandi club come il Manchester City. L'ultimo in ordine di esplosione è stato Ollie Watkins, il centravanti che sta ripagando appieno la fiducia del suo allenatore Dean Smith, il quale lo aveva già allenato al Brentford lo scorso anno; nella stagione in corso sono ben 8 le reti siglate finora, di cui 6 in Premier League e 2 in Coppa di Lega. Durante la pausa si è parlato addirittura di una futura convocazione in Nazionale. I Villans sono una squadra che è stata pensata e costruita per fare un calcio estremamente offensivo: i ragazzi di Smith pensano e giocano in campo come un unico organismo. Se riusciranno a godersi la stagione in modo spensierato, divertendosi, l’obiettivo della salvezza potrebbe essere decisamente troppo stretto. Contro le Seagulls lo stesso undici iniziale che ha fatto fin qui così bene: nessun cambio rispetto agli uomini che hanno sfidato l'Arsenal prima della pausa.
QUI BRIGHTON:
Nemmeno l'inserimento di Danny Welbeck nell'undici titolare ha dato i suoi frutti: anche nell'ultimo match disputato in casa contro il Burnley le Seagulls non sono andate oltre il pareggio, il terzo nelle loro deludente stagione. Sono infatti ben 7 i punti in meno rispetto allo scorso campionato; la salvezza dell'anno passato, ottenuta con grande anticipo grazie ad un tranquillo piazzamento al 15esimo posto, sembra ora un lontano ricordo: la squadra di Potter deve cominciare ad ottenere punti per non rischiare di venire risucchiata in quella relegation-zone distante solamente 3 lunghezze. L'unica nota positiva finora è rappresentata dal giovane Tariq Lamptey, classe 2000 pagato solo 3 milioni di sterline la scorsa estate e che, nonostante l'età, non ha saltato neanche un minuto di questa stagione. Nell'ultimo match è stato il più pericoloso durante tutto l'arco della partita: l'ex primavera del Chelsea ha messo in mostra una superiorità atletica a volte sconcertante per questo livello. Anche contro i Villans agirà sulla fascia destra. Solita undici per il Brighton, lo stesso che ha pareggiato all'ultima con il Burnley, con il solo Lewis Dunk ad insidiare il posto di Veltman.
CHI PER STUPIRE, CHI PER SALVARSI
La magia della stagione 2020/2021 di Premier League fa sì che due squadre che ad inizio anno miravano agli stessi obiettivi ora lottino per raggiungimenti diversi: il merito di liberarsi dello status di squadra salvezza è dell'Aston Villa, la quale grazie alle 5 vittorie ottenute in 8 giornate si trova quinta in classifica, a pari merito con il Chelsea e a ridosso della zona Champions League. Impensabile fino allo scorso anno per un club che aveva conquistato la salvezza solo all'ultima giornata, i Villans hanno ancora una partita da recuperare, il che aumenta ancor di più il prestigio di quanto fatto finora. A cercare di mettere i bastoni tra le ruote ci proverà il Brighton: la squadra di Graham Potter ha racimolato 3 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime 5 partite, un bottino che le permette di rimanere a soli 3 punti al di sopra della relegation-zone, un margine poco rassicurante dato che l'ultima vittoria manca ormai da 2 mesi esatti. Al Villa Park di Birmingham l'occasione di acciuffare 3 punti che rappresenterebbero un ulteriore passo verso la permanenza in Premier League. Motivazioni diverse quindi spingeranno le due compagini a sfidarsi alle 16 di sabato 21 novembre: chi per stupire, chi per salvarsi.





















