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Leicester City – Wolverhampton Wanderers : comparazione quote scommesse
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QUI LEICESTER:
Due vittorie contro Arsenal e Leeds hanno permesso alle Foxes di raggiungere la seconda posizione: l'uomo del momento, come sempre dalle parti di Leicester, è Jamie Vardy. In una recente interivista a Sky Sport il suo compagno di squadra Timothy Castagne ha detto di lui: "Quando io vado in profondità Tielemans mi cerca sempre. Vardy invece è sempre lì davanti che aspetta il pallone, sempre nello spazio giusto. Mi ha impressionato. Lo credevo forte ma non con questa velocità: è tanta roba giocare con lui, trova sempre lo spazio giusto e ti aiuta molto". Rapidità di pensiero e velocità di esecuzione: questa è la sua forza. Vardy sa dove buttarsi nello spazio in relazione a come si sta sviluppando l'azione, come successo contro l'Arsenal, quando è stato reattivo sul cross di Ünder, o ancora nel gol del 3 a 1 a Leeds. Anche contro i Wolves sarà il centravanti inglese l'unica punta del 3-4-2-1 varato dal tecnico Brendan Rodgers, un modulo adottato in modo continuativo nelle ultime 3 partite disputate. L'allenatore nordirlandese non deve gestire nessun nuovo infortunio, ma resta ancora senza Timothy Castagne, Wilfred Ndidi, Ricardo Pereira, Daniel Amartey e Caglar Soyuncu. Nonostante le ottime prestazioni di Kelechi Iheanacho e James Maddison in Europa League, Rodgers dovrebbe affidarsi nuovamente agli stessi undici che hanno giocato contro il Leeds, giocandosi la carta Cengiz Ünder come jolly a partita in corso.
QUI WOLVERHAMPTON:
E' la panchina l'arma in più del Wolverhampton quest'anno: ancora più della scorsa stagione, Espirito Santo può attingere ad una rosa molto lunga e valida. E così, con Adama Traorè e Joao Moutinho a riposo, ci hanno pensato i loro sostituti a confezionare il gol che ha sbloccato l'ultima partita: cross di Podence a tagliare l'area di rigore, gol di Ait-Nöuri in diagonale e partita in controllo per i restanti settanta minuti, con il secondo gol di Podence a chiudere i giochi già al 27' di gioco. Partiti a rilento, i Wolves hanno fatto affidamento sulle certezze già possedute lo scorso anno: un allenatore preparatissimo e uno staff tecnico adegato. La squadra di Wolverhampton mostra organizzazione, unità d'intenti, empatia: tutte queste qualità stanno pian piano uscendo fuori proprio come un anno fa. La posizione in classifica non stupisce quindi: dopo aver ceduto il giusto in estate (il centravanti Diogo Jota), il club ha speso il giusto in entrata, rinforzandosi nei ruoli cruciali per il modulo di gioco scelto. Un esempio è rappresentato da Nelson Semedo, prelevato dal Barcellona ed eletto miglior esterno della Premier League nel mese di ottobre secondo le statistiche Opta. Probabilmente ad esser troppo poco pubblicizzato è stato il lavoro di Nuno Espirito Santo: dietro quell'alone da santone infatti si nasconde un tecnico che lavora davvero, poco sponsorizzato per le sue qualità. Contro il Leicester l'ennesima occasione di mostrare quanto di buono è stato costruito negli ultimi anni: Santo potrebbe continuare con lo stesso undici che ha centrato la vittoria per 2-0 sul Crystal Palace, con Rayan Ait-Nouri ancora titolare per cercare di continuare il buon inizio di stagione con la maglia dei Wolves dopo il folgorante debutto contro gli Eagles. Soliti tre in difesa, il centrocampo sarà affidato a Dendoncker e Ruben Neves, con Semedo e il francese sulle fasce: Traorè ancora dalla panchina, con Podence e Neto a fare le veci di Jimenez in attacco. Jonny e Marcal rimangono gli unici assenti.
SFIDA PER LA CHAMPIONS
E' vero, la classifica è molto corta; è vero, City e United hanno ancora una partita da recuperare: ma dopo appena 7 giornate nessuno avrebbe preventivato Leicester e Wolves così in alto in classifica. Le Foxes occupano addirittura la seconda posizione in solitaria, ad appena un punto di distanza dal Liverpool capolista. I padroni di casa, dopo aver iniziato il campionato alla grande, si erano impantanati andando incontro a due sconfitte contro West Ham e Aston Villa: tuttavia le ultime 2 vittorie hanno rimesso in corsa la squadra, che grazie ad una vittoria (e ad una contemporanea sconfitta del Liverpool, che però sfida il Manchester City in trasferta...) potrebbe trovarsi addirittura prima! La Champions League è l'obiettivo dichiarato di quest'anno, soprattutto in relazione a come è sfuggita durante quello scorso: dopo aver condotto la maggior parte del campionato in seconda posizione, la squadra è incappata in una profonda crisi nel post-lockdown che ha comportato un deludente quinto posto finale. Il club farà di tutto in questa stagione per evitare lo stesso errore. A proposito di errori, anche i Wolves hanno molto da imparare dallo scorso torneo: concluso in settima posizione, la squadra di Nuno Espirito Santo si è ritrovata tagliata fuori da tutti i giochi europei. L'ottimo avvio di stagione è la cartina tornasole della fame di Europa nutrita dalla squadra nero-arancio: una vittoria a Leicester significherebbe allungare la striscia positiva ed entrare finalmente tra le prime 4.